Criticità ad Ancona dalle parti di via del Castellano, all’incrocio con la Proviciale del Conero. Qualche settimana fa un incidente stradale
Non bastano le auto e le moto da cross, ora nella pista ciclabile ci passano pure i cavalli. A denunciare questa situazione alcuni residenti che abitano dalle parti di via del Castellano nei pressi dell’incrocio con la Provinciale del Conero meglio conosciuta come la strada del monte. Una situazione quanto mai pericolosa anche per il fatto che questa pista ciclabile realizzata tempo addietro dal comune di Ancona in alcuni punti si trova ad attraversare delle pertinenze private. Incroci e attraversamenti privi di segnaletica al punto tale che i ciclisti e non solo attraversano a tutta velocità convinti di non dover condividere la strada con nessun veicolo ne tantomeno con i pedoni. Ma cosi non è al punto tale che nelle scorse settimane si è avuto nei pressi dell’incrocio con via del Castellano un incidente stradale con una persona residente in quella zona che si è poi dovuta sottoporre ad un intervento chirurgico ad una spalla proprio per la lesione riportata nel sinistro.
Innesti su strade private privi di qualsiasi segnaletica stradale né tantomeno di dispositivi che di fatto obblighino chi percorre questa pista e dovrebbero essere solo i ciclisti a moderare la velocità se non a scendere addirittura dalla bici nei pressi di questi innesti. Pista che ricordiamo è riservata ai ciclisti con tanto di segnaletica ad inizio del percorso ma in realtà su questo sterrato cosi invitante e panoramico ci passano moto da cross, auto e negli ultimi giorni anche dei cavalli di proprietà di un maneggio. In poche parole una terra di nessuno dove i controlli non esistono. Una situazione quanto mai pericolosa per chi abita in zona con gli stessi residenti che non esitano a chiedere controlli da parte delle forze dell’ordine ma anche barriere di protezione in questi innesti su pertinenze private che da queste parti di certo non mancano: “ Nulla in contrario alla pista ciclabile – puntualizzano alcuni residenti – ci mancherebbe altro ma in più di una circostanza abbiamo chiesto al comune di Ancona di posizionare dei dispositivi che tutelino chi abita da queste parti. Stiamo parlando di due semplici parapetti in ferro magari incrociati tra di loro che di fatto obblighino i ciclisti ad attraversare questi innesti spingendo a mano la bicicletta. Su queste strade di nostra proprietà c’è già stato un incidente stradale con tanto di intervento della Polizia Municipale. Come se non bastassero le moto da cross ora sono arrivati i cavalli. Nei fine settimana e non solo si corre il rischio di ritrovarsi cavallo e cavalliere sopra il cofano della macchina. Servono controlli ma anche dispositivi di regolamentazione del traffico prima che sia troppo tardi”.
