“Si crea un precedente, ora ogni cittadino potrà fare gli auguri mediante manifesto con lo stemma del Comune”
Il coordinatore di Fratelli d’Italia di San Benedetto del Tronto, Luigi Cava, torna sugli auguri del sindaco Spazzafumo con lo stemma del Comune. L’esponente meloniano riferisce di un parere del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, secondo cui “lo stemma comunale – spiega Cava – costituisce il segno distintivo dell’ente, l’elemento grafico rappresentativo dell’identità stessa del comune il quale può agire, mediante la tutela riconducibile a quella del diritto al nome di cui all’art. 7 del codice civile, contro chiunque ne faccia un uso improprio, inteso come un uso inammissibile per la dignità dell’ente, o, comunque, non consentito”.
Lo stemma del Comune sul manifesto augurale. “Nel caso in esame, lo statuto comunale – ancora Cava – prevede che ‘La giunta può autorizzare l’uso e la riproduzione dello stemma del Comune per fini non istituzionali soltanto ove sussista un pubblico interesse. Nella nostra fattispecie si ritiene che la formulazione della norma faccia riferimento – conclude il coordinatore di FdI – ad un utilizzo improprio, dello stemma, senza la preventiva autorizzazione della giunta comunale”.
