Caso a Comunanza, reazioni contrastanti dopo le parole del sindaco Alvaro Cesaroni sulle emissioni ammorbanti: “Tutto ok”
di Ludovico Gentili
Sono diversi giorni che i cittadini di Comunanza stanno lamentando la presenza nell’aria di odori fastidiosi, provenienti probabilmente dalle emissioni prodotte da qualche stabilimento della zona. Molte persone hanno fatto presente al sindaco e alle autorità competenti come questi cattivi odori stiano invadendo le loro abitazioni, costringendoli a chiudere tutte le finestre di casa. A tal proposito sono intervenuti l’Arpam e il comando dei carabinieri forestali che hanno effettuato un sopralluogo per verificare la salubrità dell’aria.
Dopo aver ricevuto l’esito dei controlli, il sindaco Alvaro Cesaroni ha rilasciato un comunicato per tranquillizzare tutti i comunanzesi. Sulla nota si legge che l’impianto dello stabilimento è stato ritenuto efficiente ed in regola e che la diffusione degli odori potrebbe essere attribuibile al microclima causato dall’umidità del lago di Comunanza. Inoltre, continuando a leggere la comunicazione, si evince anche che tali emissioni non siano nocive per la salute pubblica: la situazione comunque continuerà ad essere monitorata.
Dopo tali dichiarazioni l’opinione pubblica si è un po’ divisa, tra chi si sente più sollevato dopo la rassicurazione del sindaco e chi, invece, non è ancora convinto che il problema sia del tutto risolto.
