Le motivazioni della scelta sono affidate a una nota pubblicata sul profilo facebook del gruppo
Terremoto politico a Castelplanio, dove si sono dimessi i consiglieri del Gruppo Consiliare di Minoranza di Castelplanio.
Le motivazioni della scelta sono affidate a una nota pubblicata sul profilo facebook del gruppo.
“Vi rendiamo noto che tutto il gruppo della minoranza di Obiettivi Comuni per Castelplanio si è dimesso. Le ampie motivazioni” si legge “sono state riepilogate in una nota specifica a cui vi rimandiamo per l’esame più dettagliato. In sintesi si evidenzia tra l’altro: la mancata accettazione ed il rifiuto di ogni tipo di collaborazione offerta per lo sviluppo del paese e per l’ottimizzazione e l’efficienza dei servizi; la latitanza di questa Amministrazione dai problemi concreti dei cittadini, le continue omissioni di quanto prevede la disciplina statutaria quali le mancate ed insufficienti risposte alle nostre interrogazioni seppure esse abbiano proposto, suggerito e richiamato specifiche responsabilità a cui far fronte.
I risultati di questo mandato? Investimenti fatti senza alcun preventivo esame dei costi-benefici; l’assoluta mancanza di ogni controllo della spesa e dell’efficienza dei servizi; la presenza crescente di stranieri che seppure non problematica di per sé lo diventa quando alla consistenza del numero non fa riscontro alcuna opera di integrazione da parte dell’Amministrazione, la secondarietà con cui sono state trattate le esigenze ed i bisogni e gli interessi dei cittadini per lo più snobbati e minimizzati; la desertificazione delle attività commerciali, artigiane ed industriali come pure delle iniziative socio-culturali, in un contesto privo di pianificazione, progettualità e della pur minima azione di sviluppo. Ne risulta un paese subalterno ad altri ed orientato a diventare un dormitorio.
Il nostro obiettivo” concludono i consiglieri “è sempre stato quello di mettere a disposizione della Città la nostra professionalità e il nostro completo impegno ma i nostri progetti e le nostre proposte non hanno ricevuto nessuna attenzione. In queste condizioni la negazione di questa nostra offerta di collaborazione non fa giungere ai cittadini alcun vantaggio che ci ripromettevamo comunque di far loro pervenire; seppure nel ruolo ridotto di minoranza. Pertanto non ha senso ogni sforzo della nostra come di qualsiasi altra minoranza. D’altra parte continuare in un impegno tradito nelle aspettative e persistere in questa dimensione in cui il nulla ed il tirare a campare prevalgono su quello che c’è da fare producono una situazione non più tollerabile.
Nel congedarci auguriamo ai cittadini di Castelplanio un futuro migliore”.
