Castelfidardo e Recanatese impattano tra le polemiche

SERIE D – Episodio chiave il rosso a Nanapere, c’è anche un dubbio rigore nel finale

Al netto dei tanti episodi che hanno contraddistinto il derby tra Castelfidardo e Recanatese un pareggio giusto perché, nel conto, vanno messe molte cose. L’episodio chiave, indubbiamente, è stato quello dell’espulsione di Nanapere per doppia ammonizione che ha costretto i biancoverdi all’inferiorità numerica per oltre un’ora. Un provvedimento, forse esagerato anche se l’attaccante, già ammonito e che aveva manifestato qualche nervosismo non doveva, nemmeno con il pensiero, sfiorare l’avversario. Paradossalmente ma non troppo se da una parte i padroni di casa hanno serrato i ranghi riducendo al minimo i rischi, dall’altra i giallorossi non hanno sfruttato a dovere la ghiotta opportunità perché occorreva un ritmo ed un’intensità diverse, pur nelle difficoltà di giocare contro una compagine, a quel punto, copertissima. Bilò ha cercato di mischiare le carte, considerando le assenze ma, di pericoli veri per Munari ce ne sono stati davvero pochi.

Questa sorta di stracittadina si apre al 7’ con la rete ospite: Alfieri apre sulla sinistra per Mordini, traversone sul secondo palo dove D.Ferrante controlla e complice una deviazione batte il portiere. Poco dopo, su azione di corner, Alfieri per la testa di Pepa che sfiora il palo. Passato il momentaccio il Castello si riorganizza ed inizia a guadagnare campo: dopo un fraseggio sullo stretto la conclusione di Cotugno termina lontana dai pali ed al 25’ Miotto non sfrutta una buona chance ed è ancora Cotugno a spedire fuori. Il pari arriva alla mezz’ora ed è merito di una magia di Fabbri la cui giocata in area disorienta tre avversari, assist al bacio sul quale Braconi appoggia con facilità in rete. Scatenato il capitano biancoverde che costringe Del Bello ad una presa a terra non semplicissima. Al 34’ il fattaccio con Bilò che all’intervallo inserisce Masi per Cusumano proponendo un atteggiamento estremamente offensivo. In avvio Pepa si libera in area dalla marcatura di Vecchio ma spedisce fuori. Entra Giandonato che si fa notare con un tiro dal limite bloccato da Munari. Traversone di Bellusci, Mordini, nel traffico, si libera e si gira bene ma il portiere è attento. I biancoverdi però non stanno a guardare e su una ripartenza di Fossi, Braconi viene “murato” da Bellusci. Ci prova anche Fabbri in diagonale ma il suo sinistro termina sul fondo. Al 36’ poi proteste non del tutto ingiustificate della Recanatese per una trattenuta in area su Daniel Ferrante da parte di Imbriola. L’arbitro, un colpo al cerchio ed uno alla botte, sorvola ed a quel punto gli ardori si placano: in fondo, in certi casi, è meglio non rischiare troppo.

CASTELFIDARDO-RECANATESE 1-1

CASTELFIDARDO (4-3-1-2): Munari; Morganti, Vecchio, Imbriola, Fabbri; Costanzi (40’pt Caprari), Miotto, Gambini; Coturno (22’st Fossi); Braconi (43’st Ausili), Nanapere All.Giuliodori A disp.Elezajm Garbattini, Carano, Baldini, Dovhanyk, Madonna

RECANATESE (3-4-2-1): Del Bello; E.Ferrante, Bellusci, Cusumano (1’st Masi); D.Ferrante, Alfieri, Raparo (13’st Giandonato), Mordini; Zini, Pierfederici (43’st Valleja), Pepa (35’st Pesaresi) All.Bilò A disp. Mascolo, Bruzzechesse, Marchegiani, Ghergo

Arbitro : Soffiotti di Como

Reti : 7’pt D.Ferrante, 30’Braconi

Note : Spettatori circa 400 (150 gli ospiti), angoli 1-1, recupero 2’+5’. Ammoniti Alfieri, Bellusci, Morganti. Espulsi al 34’pt Nanapere per doppia ammonizione e, dalla panchina, Cusumano

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