Il tifoso biancoverde, accusato per aver aver acceso un fumogeno in occasione del derby contro l’Osimana, non potrà assistere a manifestazioni sportive per due anni
É stato emesso dalla Questura di Ancona un daspo per un tifoso 35enne del Castelfidardo. Il provvedimento fa riferimento all’incontro di calcio Osimana – Castefidardo, dello scorso 4 settembre, presso lo Stadio “Diana” di Osimo.
L’uomo è stato ritenuto responsabile, in concorso con altri in via di identificazione, di condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare, verso il termine dell’incontro, alcuni appartenenti alla tifoseria ospite hanno tentato di scavalcare le barriere divisorie lanciando oggetti, bottiglie, fumogeni e bandiere in direzione dei tifosi locali.
“Questo provvedimento – ha sottolineato il Questore di Ancona, Cesare Capocasa – si è reso necessario affinché il campionato possa svolgersi nel rispetto della normativa specifica, assicurando l’ordine e la sicurezza pubblica e tutelando tutti coloro che si recano negli Stadi della nostra Provincia con il desiderio di assistere ad una manifestazione sportiva, senza dover temere scontri o violenze”.
Dalle immagini registrate ed estrapolate dalla Polizia Scientifica il tifoso è stato successivamente identificato e ritenuto responsabile in particolare dell’accensione di un fumogeno, che ha poi lasciato cadere a terra. Il 35enne non potrà accedere alle manifestazioni sportive per due anni.
