ECCELLENZA – Dal derby contro l’Anconitana a quelli con l’Osimana: c’è sempre il timbro
Da cinque anni nelle partite che contano è abituato a lasciare un’impronta inequivocabile. Il riferimento va a Lorenzo Braconi, 22enne attaccante del Castelfidardo, ai cui gol sono legate le vittorie più esaltanti dei biancoverdi nel recente passato. Che sarebbe stato un punto di forza dei fisarmonicisti lo si era intuito il 14 ottobre 2019, a 17 anni, quando mise a segno la prima rete con la maglia della prima squadra nel giorno dell’esordio da titolare in Eccellenza. Chiamato a sostituire lo squalificato Guido Galli, Braconi segnò il momentaneo 1-0 sul Sassoferrato Genga spianando la strada al successo.
Il primo graffio indimenticabile fu però quello del 16 febbraio 2020 che sancì l’1-0 sull’Anconitana nello scontro al vertice dell’Eccellenza. Quel sigillo di tacco permise alla squadra allora allenata da Lauro di approdare al primo posto e di risalire in Serie D visto che la settimana successiva il campionato venne sospeso a causa della pandemia e la classifica venne cristallizzata. Il secondo acuto da circoletto rosso l’anno successivo in D, in un altro derby sentito: il 16 maggio 2021 il Castelfidardo festeggiò il 2-1 sui cugini della Recanatese, firmato da Braconi in tandem con Cardinali.
Ricordati altri due centri pesanti nell’attuale stagione in un altro campanile sentile contro l’Osimana (uno in Coppa Italia valso l’1-0 e uno nell’1-1 di campionato), il resto è storia recente con la finale playoff di Eccellenza di domenica contro l’Urbino, decisa al 23’ da opportunista sulla corta respinta del portiere Petrucci. Adesso ci saranno gli spareggi nazionali e Braconi sogna altri guizzi pesanti per riportare per la seconda volta il Castelfidardo nel palcoscenico in cui lo trascinò quattro anni fa.