ECCELLENZA – I biancorossi dovranno vedersela in casa contro la miglior difesa del campionato (2 gol subiti). Fischio d’inizio domenica alle 15
di Claudio Comirato
Da qui in avanti l’Anconitana giocherà le gare casalinghe alle ore 15, questo grazie ad una richiesta da parte della società che è stata accolta dal Comitato regionale. Orario ritenuto più comodo dalla tifoseria biancorossa, con l’impianto di Passo Varano che non ha problemi nel caso in cui, sopratutto nel periodo invernale, si dovesse ricorrere alle luci artificiali. Per quello che riguarda il calcio giocato, domani la formazione di Ciampelli se la dovrà vedere al Del Conero con il Castelfidardo, squadra che i dorici hanno già affrontato ed eliminato dalla Coppa Italia. Una partita non semplice per l’Anconitana, che con ogni probabilità, dovrà fare a meno di Bartoloni e Terranova. Per quello che riguarda il Castelfidardo, mister Lauro (uno dei tanti ex di turno) recupera dopo due giornate di squalifica Guido Galli, capocannoniere del torneo uscente con 24 centri. Il bomber dovrebbe far coppia con l’ex Samb Shiba, ma non è detto che il tecnico del Castelfidardo decida di impiegare il centravanti fin dal primo minuto. Tutto dipenderà dal tipo di gara che vorrà fare la formazione di mister Lauro, anche se il tecnico in più di una circostanza ha dichiarato di presentarsi al Del Conero con l’intento di affrontare l’Anconitana a viso aperto. Il Castelfidardo avrà al proprio fianco un bel numero di tifosi, per quella che si prospetta una vera e propria giornata di festa.
Gara non semplice per l’Anconitana. Se il reparto offensivo del Castelfidardo incute un certo timore solo leggendo i numeri dei singoli interpreti, ci si rende conto che la coppia Shiba-Galli per il momento non ha trovato il giusto passo anche se l’albanese a Sassoferrato ha trovato il gol della vittoria, firmando un successo esterno di fondamentali importanza per gli uomini di mister Lauro. Resta il fatto che la formazione castellana, d inizio campionato ha segnato 4 reti, più una in coppa. Viceversa, il Castelfidardo può vantare un reparto difensivo solido e collaudato con appena 2 reti al passivo avendo tra i pali Simone David, uno dei portieri più quotati della categoria ed ex biancorosso ai tempi della presidenza Marinelli. Numeri che ovviamente lasciano il tempo che trovano, basti pensare che il Porto d’Ascoli quando si presentò Ancona dopo 5 giornate di campionato, aveva al passivo una sola rete e i dorici riuscirono a vincere la gara rifilando un 4 a 2 alla formazione di Stallone.
