La natura regala in queste giornate d’autunno sensazioni e profumi indescrivibili in tutto il territorio marchigiano
Autunno è sinonimo di castagne. E in questo periodo dell’anno c’è chi ama rifugiarsi nei boschi dell’entroterra marchigiano per cercare e raccogliere il frutto di stagione. Ma dove andare a raccogliere le castagne nelle Marche?
Prima di tutto è bene ricordare che la raccolta è consentita solo nelle aree boschive pubbliche e quindi vietato entrare nelle proprietà private. La zona marchigiana che detiene il primato per la presenza di castagneti è la catena montuosa dei Monti Sibillini.
All’interno della riserva da non perdere è sicuramente la passeggiate nei boschi di Montemonaco colmi di castagni secolari. Un’altra zona è Capradosso, nella frazione di Rotella, dove ogni anno si tiene la Sagra delle Castagne. Da questo posto è possibile raggiungere il Monte dell’Ascensione e immergersi in meravigliosi castagneti ideali per la raccolta del frutto.
Ai piedi del San Vicino, è possibile trascorrere una giornata dedicata alla raccolta delle castagne e al relax con tutta la famiglia nell’Abbazia di Valdicastro. Tra i boschi secolari si può passeggiare nella natura, assaporare la libertà di raccogliere il frutto. Nella provincia di Pesaro e Urbino, Valmarecchia vanta castagneti secolari che in questo periodo assumono colori autunnali come il Castagneto del Monte Pincio. Per tutto il mese di ottobre è possibile far visita per la raccolta di castagne.
Infine, a Montefortino, nel fermano, l’Agriturismo Santa Lucia dei Sibillini organizza per ogni weekend visite guidate ed escursioni in un castagneto dove poter partecipare attivamente alla raccolta delle castagne insieme ai bambini.
La natura regala così, in queste giornate d’autunno sensazioni e profumi indescrivibili insieme ad uno scenario spettacolare fatto di colori tipici di questa stagione.
