POST LAMEZIA-MEDEA – Lo schiacciatore non digerisce l’eliminazione: “Decisioni scandalose”. Sull’ultimo punto, il decisivo 25-23, più di un dubbio
Un boccone che la Medea proprio non vuol mandare giù, soprattutto dopo il quarto set perso 25-23. Su alcuni punti la direzione di gara ha lasciato molto a desiderare e ciò lo ha rimarcato un infuriato Cristian Casoli a fine gara. “È assurdo che in una semifinale valida per l’accesso in A2, dobbiamo uscire a causa di un arbitraggio scandaloso. Nel quarto set son state prese decisioni assurde come il cartellino rosso sul 9-5, un tocco clamoroso sull’asta dei lametini, per non parlare del punto finale clamorosamente out. Mi rivolgo alla federazione: in queste sfide decisive gli arbitri vanno aiutati il più possibile”.