Se il Comitato desse l’ok al campionato a numero pari, salirà il Colli. Dalla Prima Categoria potrebbero sperare almeno in due, effetto domino sotto
Due casi – uno già ben definito, l’altro in discussione – alimentano le ipotesi di ripescaggi nelle categorie dilettantistiche marchigiane. Il primo è relativo alla radiazione dell’Alma Juventus Fano che non ha terminato il campionato d’Eccellenza prendendosi uno dei posti delle retrocesse in Promozione. Quella casella vuota andrà certamente occupata. Il secondo è invece relativo alla questione Eccellenza a numero pari/dispari.
Se il Comitato Regionale Marche optasse per un organico a 18 squadre (ora sono 17 le aventi diritto) si sbloccherebbe un altro ripescaggio. In molti dalle categorie inferiori ci sperano. Partiamo dalle certezze. Nei ripescaggi hanno priorità coloro che hanno perso i playoff per salire rispetto a chi è retrocesso ai playout. Dunque, per prendersi il posto del Fano in Promozione è corsa a due tra chi ha perso gli spareggi in Prima Categoria: San Costanzo o Montalto? I criteri non sono ancora stati ufficializzati ma conteranno la storia degli ultimi anni e i punti del settore giovanile. Dalla Seconda verso la Prima, invece, al ripescaggio concorreranno Della Rovere, Agugliano Polverigi, Ripe San Ginesio e Castignano, uscite perdenti dalle finalissime.
In caso di Eccellenza a 18, come detto, si sbloccherebbero altri posti. Dalla Promozione all’Eccellenza salirebbe l’Atletico Azzurra Colli che ha perso la finale con la Fermignanese. A cascata, invece, dal basso salirebbero le perdenti dei playout. Verso la Promozione, spera il Montegiorgio – retrocesso ai playout nel girone B – che dovrebbe essere in vantaggio sul Sassoferrato Genga – retrocesso ai playout nel girone A -. Verso la Prima, invece, una tra Muraglia, San Biagio, Casette d’Ete e Invictus, con la squadra pesarese che ad occhio dovrebbe essere davanti a tutti.
