Le ultime dai campi alla vigilia del 13° turno in Promozione B
Il Trodica a Colli del Tronto, il Porto Sant’Elpidio poco più a est, a Porto d’Ascoli. Sullo sfondo, distante tre settimane, il titolo di Campione d’inverno. Dietro il solito Casette Verdini per provare il riaggancio. In fondo si sgomita per rientrare. Questi i temi del 13esimo turno in Promozione B.
Il piatto principale è proprio il big match di Colli. Dopo la vittoria convincente di San Severino, Vagnoni e i suoi ospitano il Trodica tornato a far punti. Grande curiosità in casa biancoazzurra per il nuovo innesto Susic, mentre Becker è ancora out. Continua la sua stagione tribolata il dieci di Buratti e chissà che con l’arrivo del mercato di dicembre la società non decida di privarsene. Fuori dal partidazo anche Ciucci, infortunato. Nei rossoazzurri out il solo lungodegente Santoni.
Porto Sant’Elpidio-Azzurra SBT è sulla carta una gara leggermente più soft. I padroni di casa sono pur sempre una neopromossa e la squadra di Mengoni recupera Zira dopo lo stop per squalifica. Per i piceni, lanciatissimi un mese fa, si è aperta una crisi: tre partite e zero punti nelle ultime tre settimane. Serve invertire la rotta e l’avversario è di quelli prestigiosi. O la va o la spacca, sempre in piena emergenza.
Anche per il Casette Verdini le ultime tre settimane sono state dure da mandar giù. Prima è caduto il primato solitario, poi l’imbattibilità in campionato. Per altro su un campo – sulla carta – abbordabile come quello della Cluentina. Per restare in corsa serve subito tornare a vincere, vittoria che manca da tre turni. Arriva una Settempeda incerottata: tanti i dubbi per Ciattaglia. Mulinari non al top, Farroni e Maccioni idem. A loro si aggiunge l’assenza di Massini che dovrebbe averne fino a gennaio. Il lato amaranto non è da meno: fuori Latini, Gentilucci, Corrado e Pagliari.
Pronta a balzare di nuovo tra le grandi, magari approfittando di qualche passo falso, è la Palmense. Allo Stanghetta scende l’Aurora Treia stravolta dalle voci di mercato e dal pareggio disastroso di settimana scorsa con la Sangiorgese. Tutti arruolabili tra i rivieraschi, mentre a Treia non è chiaro chi ci sarà e chi no, a cominciare da Germinale. Somiglia molto a un’ultima chiamata per i cucinieri, costretti a provare a far punti su un campo in cui storicamente hanno sempre faticato.
La Vigor dei miracoli di Gregory Pierantoni ha anche lei un’occasione d’oro: vincendo si candiderebbe seriamente all’altissima classifica e per farlo serve passare al Martini di Corridonia. Buone notizie sul fronte recuperi: Gattafoni e Morbidoni sono infortunati, ma tornano a disposizione Tidei, Marcantoni e Renzi. Ai saluti, invece, Mazzetti, svincolato per motivi di distanza. A Corridonia Fondati si gioca il tutto per tutto, se non per la panchina per la stagione. Serve vincere per restare a tiro di salvezza.
Sotto il profilo proprio della salvezza diretta è “succosa” la sfida tra Sangiorgese e Monticelli: padroni di casa rinfrancati da risultato e prestazione a Treia, ospiti con l’incognita del cambio in panchina. Se la Sangio vince potrebbe provare a rimettersi in pista. Attenzione a Squarcia, reduce da un’influenza, mentre è sicuramente out Diarra. Per il Monticelli tutto nuovo, con Padella che dovrà prendersi in mano la squadra.
Grottammare-Montegiorgio significa molto per entrambe: da un lato il Montegiorgio vuole scappare dalla zona rossa, dall’altro i rivieraschi possono ancora provare a prendere per la coda la zona playoff. Chi vince continua a correre, chi perde dovrà ridimensionarsi.
Chiude il quadro Cluentina-Elpidiense Cascinare. Separate da soli due punti e in piena zona playout, entrambe devono vincere per accorciare su chi le precede, la salvezza diretta non è distante ed entrambe hanno dato segnali importanti nelle ultime uscite. Lato ospite mancherà Amadio. Tre punti sarebbero ossigeno puro per entrambe, il pari, invece, ancora apnea.