Cartiere, chiusura Giano confermata: 12 mesi di cassa integrazione straordinaria per i lavoratori Fedrigoni

Il sindaco Ghergo: “Un anno per ricostruire il futturo del settore carta a Fabriano”

Si è concluso al Ministero delle Imprese e del Made e del Made in Italy il Tavolo sulla crisi occupazionale di Giano Srl. Presenti il Ministro Urso, i vertici di Fedrigoni, le rappresentanze di tutte le sigle sindacali e le istituzioni locali: il Comune di Fabriano con il Sindaco Daniela Ghergo e la Regione Marche con l’assessore Stefano Aguzzi.

I licenziamenti dei 174 lavoratori dal 1° gennaio 2025 sono stati evitati con il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per 12 mesi. Tuttavia, Giano Srl dal 1° gennaio sarà messa in liquidazione e cesserà la produzione.

Fedrigoni si è impegnata a ricollocare i dipendenti di Giano in altri siti produttivi del gruppo. La sottoscrizione dell’accordo è prevista il prossimo 16 dicembre presso la Regione Marche. ‘La salvaguardia del reddito dei dipendenti di Giano Srl – dichiara il Sindaco Ghergo – è sicuramente un risultato importante a cui sindacati e istituzioni hanno lavorato nelle scorse settimane. Tuttavia, la messa in liquidazione della società equivale alla perdita di posti di lavoro sul nostro territorio, nonostante le garanzie di ricollocamento da parte di Fedrigoni. Saranno 12 mesi in cui cercheremo, in sinergia con le altre istituzioni, di ricostruire il futuro del settore carta a Fabriano, anche con piano di riconversione industriale. Da Fedrigoni era lecito aspettarsi un atteggiamento più consapevole della crisi sociale che questa loro decisione comporterà per il nostro territorio. Ora aspettiamo che mantengano l’impegno di investire sulle linee produttive delle carte valori e delle carte artistiche in modo da ricollocare sul territorio i lavoratori di Giano evitando la desertificazione occupazionale.’

Author: redazione