PROMOZIONE – Lo stopper tarantino ma fermano d’adozione doveva essere il leader, poi… “Non rispettati gli accordi”. Entro il 30 settembre una nuova squadra
L’affare era fatto (RILEGGI). Tutti gli allenamenti effettuati in preparazione, le amichevoli svolte in cui si era eretto a caposaldo della retroguardia. Le strette di mano con dirigenza e direttore sportivo a sancire il rapporto poi però qualcosa non è filato per il verso giusto. I più attenti, infatti, avranno notato l’assenza del cognome “Carrieri” nelle distinte del Montegiorgio, Promozione, che ha già giocato due partite di campionato. Per quale motivo? Alla base dell’addio prematuro tra il difensore tarantino classe ’88 e il club rossoblu ci sarebbero stati problemi sul contratto economico nonostante la cifra fosse stata stabilita e il calciatore già tesserato.
“Non rispettati gli accordi”, ha sottolineato laconicamente Gaetano Carrieri, una lunga carriera tra professionisti e Serie D e poi sceso di categoria nelle ultime stagioni – nelle Marche protagonista con Fermana, Sangiustese, Grottammare, Real Elpidiense -. A pochissimi giorni dall’inizio del campionato – l’8 settembre scorso l’esordio del Montegiorgio a Treia – la rottura. Ma adesso soltanto la voglia di ripartire e tuffarsi in un nuovo progetto. Essendo stato tesserato, dunque non risultando svincolato, “Carrio” avrà tempo sino al 30 settembre – data ultima per i trasferimenti – per trovare un’altra sistemazione.