Carrera: “Basta chiacchiere, contano i fatti”

SERIE C – Il tecnico dell’Ascoli: “A Chiavari errori miei, contro il Milan Futuro abbiamo preparato tutto per fare la partita e non subirla”

Alla vigilia di Milan Futuro-Ascoli, in programma sabato 14 settembre alle ore 18:30 allo stadio “Speroni” di Busto Arsizio, il tecnico bianconero Carrera ha presentato così la sfida in conferenza stampa: “Il Milan è una squadra di qualità, giovane, affianca la prima squadra, ha giocatori cresciuti nel settore giovanile rossonero e si conoscono da tanti anni, individualità importanti, ha motore e qualità, quindi dovremo essere bravi a fare la partita, ma non come quella fatta con l’Entella, dobbiamo dare di più, fare la prestazione. Da domani servono i fatti, non le parole, sono io responsabile di quello che succede, quindi le colpe le prendo tranquillamente, fa parte del lavoro da allenatoreAbbiamo lavorato per fare la partita e non subirla.

Focus sui singoli: “Gagliolo non è a disposizione per questa partita, così come Quaranta e Piermarini. Con Tremolada abbiamo diverse soluzioni, bisogna campire qual è il suo minutaggio, domani vedremo. D’Uffizi ha tante qualità, ma deve imparare a giocare con la squadra, è vero, non è mai partito titolare, ma la cosa che mi rammarica è che le cose che vedo in allenamento poi in partita non si verificano e questo può essere dovuto alla pressione o al fatto che sei costretto a vincere. Bando ha qualità, deve crescere in alcune situazioni, deve essere più cattivo nei contrasti, è un giocatore su cui si può contare, è giovane e deve avere tempo di sbagliare. Il percorso coi giovani non è breve e facile”.

Sugli errori difensivi commessi a Chiavari: “Sono letture sbagliate della situazione da parte dei singoli, fa parte della crescita dei giovani. Purtroppo nel calcio c’è poco tempo, ma la squadra per amalgamarsi ha bisogno di crescere, gli errori dei singoli vanno curati nei particolari. Contro l’Entella mi ritengo responsabile perché ho fatto scelte che in allenamento mi sembravano ottimali per mettere in difficoltà gli avversari, ma durante la partita, ci siamo resi conto che non abbiamo messo – soprattutto Achik – nelle condizioni migliori per il suo ruolo. In allenamento avevamo trovato delle situazioni, poi in partita abbiamo dovuto cambiare in corsa, soprattutto nel primo tempo, e ho sbagliato a fare delle scelte non negli uomini, ma nella posizione degli uomini”. La chiusura è sul match di domani: “Il Milan Futuro ci farà capire ancor più cosa siamo noi, cosa vogliamo e dove possiamo arrivare”.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS