Gli ingredienti e il procedimento del dolce
In questi giorni colorati e golosi di Carnevale nelle tavole marchigiane non può mancare un tipico dolce: gli scroccafusi, palline di pasta fritte spolverate di zucchero. E’ un dolce tipico del maceratese ma viene anche preparato nel piceno, dove prende il nome di “stummeri” e nell’anconetano chiamato invece “cecetti”. Il nome “scroccafusi” deriva dal suono dello scrocchiare che questi dolci provocano sotto i denti mentre si mangiano.
Di seguito, la ricetta dei scroccafusi. Gli ingredienti sono: 5 uova, 25 g di zucchero, 50 ml olio di semi, 30 ml di mistra’, 450 g di farina 00, 2 g di bicarbonato di ammonio, alchermes e zucchero semolato.
Per il procedimento invece battere le uova con lo zucchero e l’olio ed iniziare a poco a poco a versare la farina. Alla fine aggiungere il bicarbonato di ammonio e il mistrà. Lavorare affinché l’impasto risulti omogeneo e non appiccicoso. Fare dei filoncini a tagliamo a tocchetti. Nel frattempo riscaldare l’acqua(deve sobbollire) e buttare i tocchetti, da quando risalgono a galla li lasciare cuocere per 3 o 4 minuti. A questo punto metterli ad asciugare su un canovaccio.
Riscaldare il forno a 220 gradi e infornare per 15/20 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare, versare infine l’alchermes e zucchero semolato. Si possono guarnire anche con miele e cioccolato fondente.
