L’incredibile vicenda raccontata da Alessio Feniello
Ha perso il figlio nella tragedia di Rigopiano e, ora, il dolore che lo ha spinto a portare un fiori lì dove quella giovane vita si é interrotta, rischia di costargli 3 mesi di carcere o circa 5000 Euro di multa. Sembra la commedia degli equivoci, e invece ci sono di mezzo lacrime e burocrazia, morte e leggi che a quanto pare vanno rispettate messe al cospetto di altre che possono essere disattese. Lasciando impuniti i colpevoli.
A leggere il post pubblicato su Facebook da Alessio Feniello, padre di una delle vittime di Rigopiano, si rimane senza parole. “Cosa posso dire? Oggi mi hanno notificato questo! – scrive il signor alessio, pubblicando la notifica inoltratagli dal tribunale – Siccome mi sono recato a Rigopiano a portare dei fiori dove hanno ucciso mio figlio Stefano Feniello, introducendomi secondo loro in un’area sottoposta a sequestro, pare che questo magistrato mi faccia una proposta: o paghi 4.550,00 euro, o ti fai due mesi di carcere. Io rispondo a questo magistrato che non pago un centesimo e, se necessario, mi sconto tre mesi di carcere”.
D’altra parte non può essere la prospettiva di tre mesi dietro le sbarre a far paura ad un padre che ha perso suo figlio in una tragedia che poteva essere evitata. Tanto che lo stesso signor Alessio si rivolge poi direttamente al magistrato: “Ti invito a fare i processi seri! Visto che sei pagato da noi contribuenti Italiani, non perdere tempo con le cose futili.
Adesso se vuoi fammi arrestare, fai pure. Italiani è arrivata l’ora di ribellarsi!
Quelli che non hanno fatto niente per salvare 29 persone a Rigopiano, stanno tutti ancora a piede libero; io invece devo pagare”.
L’uomo precisa poi di non avere alcuna intenzione di difendersi e di sottrarsi alle proprie responsabilità. E conclude: “Se sono colpevole, io non mi tiro indietro perché sono un uomo, non una merda. Dimenticavo: ma secondo voi io cosa ho da perdere?
Scusate fate arrivare questo messaggio al ministro Salvini vediamo cosa ne pensa”.

Author: Alessandro Molinari
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