“Uno di meno, e chiaramente con uno sguardo poco intelligente, non ne sentiremo la mancanza”. Ecco il commento di Eliana Frontini, insegnante di storia dell’arte, artista e scrittrice di Novara, alla morte di Mario Cerciello Rega, il vice brigadiere dei carabinieri ucciso due notti fa a Roma. La 51enne novarese ha poi chiesto scusa con un post sulla sua pagina Facebook ma la polemica ha fatto il giro del web e sono già milioni i commenti di odio nei suoi confronti.
Sulla questione è intervenuto anche il ministro dell’istruzione Marco Bussetti: “Viene segnalato sugli organi di stampa un post apparso sui social gravemente offensivo della memoria del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. A scriverlo sarebbe stata un’insegnante. Attiverò, tramite gli Uffici territoriali del MIUR Social, tutte le verifiche necessarie. Il caso va chiarito fino in fondo. Se fosse vero, sarebbe gravissimo. Insultare un servitore dello Stato, caduto compiendo il proprio dovere, infierire sulla disperazione dei suoi cari e, allo stesso tempo, offendere l’intera Arma dei Carabinieri, non sono azioni compatibili con la condotta di chi è chiamato a educare e istruire i nostri figli. Un comportamento che non avrebbe niente a che vedere con lo spirito, l’abnegazione e la professionalità della nostra classe docente”.
