Inaugurato un nuovo spazio espositivo
A Urbino apre una mostra permanente che vuole essere un omaggio a Raffaello da parte della città dove il grande artista è nato. Il 28 marzo 2024, alle 17.00, nel Palazzo del Collegio Raffaello (Piazza della Repubblica), sarà inaugurato un nuovo spazio espositivo che avrà un alto valore didattico. Il progetto è nato dalla stretta collaborazione fra l’Amministrazione del Legato Albani e l’Amministrazione Comunale. Al primo piano del palazzo sono state allestite tre sale che in successione ospitano trenta riproduzioni in 2D, in scala 1:1, di capolavori di Raffaello. Le opere di grande pregio sono state realizzate dalla società Haltadefinizione di Modena, che ha ottenuto i diritti da parte dei principali musei italiani e dagli USA. Apparati informativi e didascalie completano l’esposizione. Il percorso e l’allestimento è stato curato da Alice Lombardelli. Il progetto ha il sostegno della Banca di Credito Cooperativo del Metauro.
Per tutto il mese di aprile la mostra “RaphaelUrbinas” sarà visitabile gratuitamente. Ma per gli urbinati, per volere del Legato Albani, non sarà mai applicato un biglietto di ingresso. Lo spazio sarà aperto dal martedì al venerdì, dalle 09.00 alle 13.00. Il sabato e la domenica dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. Il lunedì rimarrà chiuso. Le scuole potranno visitare la mostra anche su appuntamento.
Quello che sarà inaugurato il 28 marzo, non a caso nel giorno del compleanno di Raffaello Sanzio, potrebbe essere il primo nucleo di opere, a cui in futuro, con un ulteriore investimento, se ne potranno aggiungere altre, al fine di completare il più possibile la presenza di riproduzioni di altissima qualità dei lavori del genio urbinate. Ma nel frattempo il sindaco Maurizio Gambini e il presidente del Legato Albani Nicola Rossi, hanno scritto alla direttrice del Musei Vaticani, Barbara Jatta, per chiedere i diritti di riproduzione della “Scuola di Atene”, puntando a collocare la copia del celebre affresco nel Salone Raffaello: se possibile, la riproduzione sarebbe fuori dal percorso visitabile in futuro con biglietto. Sarebbe uno spettacolare elemento di accoglienza nella sala più grande gestita dal Legato Albani.
La mostra “RaphaelUrbinas” va a integrare il patrimonio visitabile della città da parte di gruppi scolastici e turisti. Nasce così un nuovo elemento che integra un itinerario ideale che nel nome di Raffaello, comprende La Galleria Nazionale delle Marche – Palazzo Ducale, la Casa Natale del pittore, la chiesa di San Francesco dove sono sepolti i genitori di Raffaello, Giovanni Santi e Magia Ciarla, il monumento a Raffaello, in Pian del Monte, e la riproduzione della tomba di Raffaello presente al Pantheon, collocata nella chiesa dell’ex convento dei Carmelitani Scalzi, poco lontana dal monumento.
