Capitan Leonardi alza la voce: “Seguiamo le regole, noi non ci fermeremo”

La Boca Civitanova, con lo stop, continua però ad allenarsi

La Boca Civitanova, con tutte le sue squadre iscritte ai vari campionati, ha deciso di non stoppare gli allenamenti, visto che gli stessi sono ammessi e proseguirà regolarmente nell’attività, nonostante la sospensione delle gare ufficiali. Nessuna sfida ai contagi, ovviamente, ma la ferrea volontà di rispettare le leggi vigenti, senza ergersi in alto rispetto a chi è deputato a decidere. Ed oggi, decreti alla mano, gli sport di contatto sono ammessi, sebbene limitati ai soli possessori di green pass rafforzato a partire dal 10 gennaio.

Ad alzare la voce è il capitano della Boca C8, Leonardo Leonardi, da anni cuore gialloblu e sempre in prima linea a difesa dei propri ideali. “Ci siamo confrontati tra di noi e abbiamo deciso liberamente di proseguire – afferma il numero dieci xeneize – durante lo stop dei campionati ne approfitteremo per allenarci ancora di più e svolgere dei mini tornei interni, perché solo il governo può fermare lo sport di contatto e questo, ad oggi, non è avvenuto. Più saliamo di categoria e più contano gli interessi, noi siamo amatori ma abbiamo voglia e passione e andremo avanti. Investiamo il nostro tempo, togliendolo alle famiglie, così come la società che spende soldi per farci divertire. Chi ha deciso di fermarsi avrà le sue ragioni, ma noi proseguiremo regolarmente nel rispetto di regole e protocolli. Per quanto riguarda la squadra abbiamo intrapreso un nuovo progetto questa estate e abbiamo saputo costruire un gruppo unito e coeso, formato da ragazzi sani che mettono serietà in quello che fanno. Abbiamo dei valori importanti che portiamo in alto con fierezza, sebbene capiti spesso, a questi livelli, che serietà e professionalità non vengano comprese”.

La nostra è una società seria, non un semplice agglomerato di persone che si ritrovano a giocare ogni tanto e questo ci rende fieri di essere della Boca. La società e nello specifico la famiglia Trementozzi, ogni anno aumenta gli standard e si impegna per garantirci il meglio possibile. Quest’anno grazie a gli sponsor AF Alimentare, Bullit Auto, Birra Nuà e Officina Caporaletti ci hanno fornito tute e borse, mentre presto grazie al partners Roberto Garbuglia avremo anche felpe nuove per allenarci. E a livello amatoriale questo non è per niente scontato. Poi, però, scendiamo in campo e ci imbattiamo a volte in direttori di gara non del tutto preparati o, ancor peggio, poco disponibili al dialogo, che si ergono a giudici supremi senza comprendere i reali sacrifici che sostengono un club e un giocatore amatoriali. E non parliamo di rigori dati o non dati, ma di comportamenti che ci stupiscono dal punto di vista umano, ancor prima che sportivo. E questo non rende giustizia ad una società, la nostra, che vive il proprio campionato come fosse la serie A. Ma, tolta questa parentesi negativa, dovuta a fattori terzi, siamo felici di quello che stiamo facendo. E sono sicuro che il futuro sarà sempre più roseo”.

redazione
Author: redazione

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS