SERIE C – Il pezzo di stoffa personalizzato “Innhero” ha esordito a Rimini con gol: il marchio ha già accompagnato Donnarumma, Perin, persino Totti e Del Piero. E nel 2017…

Domenica scorsa a Rimini è sceso in campo indossando la nuova fascetta da capitano personalizzata. Pezzo di stoffa marchiato “Innhero” che gli ha portato benissimo: splendido gol su punizione e debutto fortunato. Ora Manuel Giandonato, leader tecnico della Fermana, spera che la magia possa continuare. Domani – sabato ore 17.30, ecco l’Imolese – attorno al suo braccio legherà la fascia speciale che ha in rilievo lo stemma della Fermana, un leone sullo sfondo e soprattutto i nomi di moglie e figli: Vanessa, Cristian e Alessandro.
I canarini hanno bisogno di punti in uno scontro diretto per la salvezza e il marchio “Innhero”, prodotto dall’artista abruzzese Nicola Farina, dalle parti del Recchioni si era già imposto con successo. Era la stagione 2016-17, quella della vittoria in D, quando fu l’argentino Sebastian Valdes a bussare alle porte di “Innhero”, commissionando la maglia celebrativa per l’impresa. Che alla fine accadde davvero. “La mia banda suona il RoCk” con le caricature di tutti i protagonisti di quell’annata fece storia: impossibile dimenticare.
Da Valdes a Giandonato, il passo è durato cinque anni e mezzo, sperando che il finale sia allo stesso modo godibile. Nel frattempo “Innhero” è diventato il partner di tanti campioni. Celebri i rapporti con il portiere del Paris Saint Germain Donnarumma, quello della Juve Perin, con il centrocampista del Como Fabregas – ex campione del Mondo e d’Europa con la Spagna -, con l’ex mediano di Roma e Inter Nainggolan, con il fantasista ascolano del Bologna Orsolini, con il capitano del Cagliari Pavoletti, con l’ex trequartista del Milan Boateng, persino con Del Piero e Totti, che ora gioca ancora a calciotto e di parastinchi e fasce da capitano ha ancora bisogno…
