In mattinata il Questore di Ancona ha firmato ed emesso nei suoi confronti anche due misure di prevenzione: un divieto di accesso alle aree urbane ed un avviso orale
Nella serata di ieri (lunedì 26 agosto) intorno alle ore 21.00 i poliziotti sono intervenuti in un esercizio commerciale di Viale C. Colombo ad Ancona per la presenza di un uomo intento a compiere atti vandalici.
Giunti sul posto i poliziotti hanno notato immediatamente un furgone fermo davanti al locale, a bordo del quale c’erano un uomo ed una donna. Gli operatori hanno intimato immediatamente all’uomo di scendere e questo, in palese stato di agitazione, ha iniziato a gridare e ad inveire contro gli agenti. La donna invece è scesa dal furgone e, piangendo, ha riferito di essere in attesa di un figlio e che l’uomo era il suo compagno. L’uomo invece, non collaborativo ed aggressivo verso gli operatori, si è rifiutato categoricamente di scendere e ha rifiutato di presentare un documento o fornire le proprie generalità. Improvvisamente ha aperto lo sportello ed ha iniziato ad urlare più forte, sputando agli operatori ed intimando loro di andarsene.
Dopo aver preso la sua compagna per farsi da scudo verso i poliziotti, l’uomo ha continuato con il suo fare denigratorio verso gli operatori e, improvvisamente si è scagliato contro di loro. A quel punto i poliziotti, al fine di tutelare la loro incolumità nonché quella dei numerosi avventori presenti in quel momento che stavano assistendo alla scena, hanno cercato di tenere fermo l’uomo utilizzando la pistola ad impulsi elettrici. Solo in quel momento la situazione è rientrato alla normalità e l’uomo è stato condotto in Questura. Per la donna invece è stato richiesto l’intervento di personale sanitario al fine di assicurarle le giuste cure visto anche lo stato di gravidanza.
Numerosi passanti hanno riferito ai poliziotti di aver visto l’uomo all’interno del locale mentre lanciava delle sedie in direzione dei dipendenti. Non solo, alcuni hanno riferito di come l’uomo è improvvisamente entrato all’interno del locale – dove era già presente la sua fidanzata – ed ha iniziato a minacciare improvvisamente il titolare, arrivando ad aggredirlo sia fisicamente che verbalmente per motivi dovuti a diverbi passati tra i due.
L’aggressore – di origine rumena classe 2000 con alcuni precedenti – è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni, minacce, danneggiamento e rifiuto di indicazioni sulla propria identità.
In mattinata il Questore di Ancona ha firmato ed emesso nei suoi confronti anche due misure di prevenzione: un divieto di accesso alle aree urbane ed un avviso orale. Con la prima all’uomo sarà vietato per due anni lo stazionamento e l’ingresso nel locale ove l’episodio si è verificato, al fine di scongiurare la reiterazione di tali, gravi, condotte. Con la seconda misura di prevenzione invece all’uomo è stato intimato di cambiare immediatamente condotta di vita, pena l’applicazione di una misura più restrittiva e più incisiva.