Cannoni a festa, assist Nanapere: Mobili imballati ma rimane l’orgoglio

ECCELLENZA – L’analisi delle prestazioni singole dopo la semifinale playoff vinta dal Castelfidardo contro il Chiesanuova: ribaltato fattore campo

Pagelle Chiesanuova

FATONE 7: È decisivo in più di una circostanza, specialmente nella ripresa dove si prende la scena superandosi prima sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Evangelisti e poi poco dopo sul colpo di testa di Rotondo

MOLINARI 5,5: Dalla sua parte soffre in più di qualche frangente la velocità e l’esperienza di Fabbri. Ammonito viene sostituito a inizio ripresa(2 st CORVARO 6: Si fa notare per qualche buona diagonale difensiva)

FILIPPO CARNEVALI 6: Attento in fase difensiva e propositivo in quella offensiva, dove si propone sempre con continuità e per poco nella ripresa con un’incursione in area di rigore, non trova la rete del vantaggio (33 st DEFENDI sv)

CANAVESSIO 6: Prova tutto sommato sufficiente per il centrale difensivo argentino, che risulta attento e concentrato nelle chiusure e negli interventi

MONTENERI 6: Per lui prova simile al suo compagno di reparto. Attento e deciso ogni volta che viene chiamato in causa

BADIALI 5,5: Viene oscurato bene da Cannoni e compagni che non gli lasciano modo di giocare la palla con tranquillità, aggredendolo continuamente(29 st CRESCENZI 6: Porta forze fresche per la parte finale di match)

TANONI 5,5: Si vede poco in mezzo al campo, merito anche dei suoi avversari che lo chiudono e lo contrastano al meglio (44 st MORETTINI sv)

BONIFAZI 5,5: Prova a incidere con la sua qualità e fantasia tra le linee, ma non ci riesce per merito anche dei suoi avversari. Non la sua miglior giornata

PASQUI 6: Non fa mai mancare il suo apporto in entrambi le fasi, dove si spende tanto. Nel primo tempo si rende pericoloso con un bel diagonale respinto da un attento Sarti

TRABELSI 6: Si muove molto su tutto il fronte offensivo, non dando mai punti di riferimento. Si fa vedere con qualche buono spunto sull’out di destra dove mette in mostra le sua armi migliori: velocità e forza fisica (4 st MONGIELLO 5,5: Non riesce a incidere nella gara come vorrebbe. Prova qualche puntata delle sue, ma finisce per sbattere contro il muro eretto dai fidardensi)

SBARBATI 6: Grande ex della partita insieme a Mister Mobili e Crescenzi è da premiare per impegno e generosità. Quando si accende dà sempre la sensazione di essere pericoloso e non a caso dal suo piede nascono le migliori occasioni del Chiesanuova

All. MOBILI 9: Il voto non è per la partita, ma per la stagione disputata, dove la sua squadra ha fatto sognare un’intera comunità, prima lottando quasi fino alla fine per la vittoria del campionato e poi ai playoff dove i biancorossi escono a testa altissima tra l’applauso del suo popolo per una stagione da incorniciare e che rimarrà per sempre nella storia della piccola società treiese. Passando alla partita, la sua formazione è apparsa stanca e poco brillante sia in fase di costruzione del gioco che in fase offensiva dove i biancorossi sono stati poco incisivi

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Pagelle Castelfidardo

SARTI 6,5: Nelle poche volte in cui viene chiamato in causa ci deve mettere i guantoni, soprattutto a inizio ripresa dove si supera sul diagonale di Carnevali, evitando così lo svantaggio che poteva cambiare il corso del match

MORGANTI 6: Presidia con attenzione e diligenza la sua fascia di appartenenza non rinunciando a proporsi in avanti(29 st KURTI 7: Entra in campo e dopo appena tre minuti lascia il segno trovandosi al posto giusto al momento giusto sul cross di Nanapere siglando, il goal che vale la qualificazione alla finale)

IMBRIOLA 7: Prova di grande solidità per il centrale difensore biancoverde che è attento e concentrato per tutto l’arco del match, limitando al minimo i pericoli al suo portiere Sarti

ROTONDO 7: Per lui prova simile al suo compagno di reparto, con cui formano una coppia davvero affiatata e insuperabile. Sfiora anche la rete su palla inattiva in due circostanze

FOSSI 6: Attento e ordinato in fase difensiva e propositivo in quella offensiva, dove si fa vedere in più di qualche frangente con le sue discese palla al piede(8 st EVANGELISTI 6: Sfiora la rete dell’uno a zero ma il suo colpo di testa non aveva fatto i conti con un miracoloso Fatone)

FABBRI 6,5: È sempre uno dei più propositivi e pericolosi il capitano dei fidardensi, dove sull’out di sinistra è un valore aggiunto in fase offensiva. Ogni volta che parte palla al piede dà sempre la sensazione di essere pericoloso e di creare qualcosa di pericoloso, soprattutto da palla inattiva dove con il suo piede educato disegna sempre qualcosa di interessante

CANNONI 7: È il padrone del centrocampo. Aggredisce i suoi avversari recuperando un’infinità di palloni che poi gestisce sempre con grande intelligenza e qualità. Giocatore di categoria superiore

GUELLA 6: Prezioso nel fare da filtro tra le linee e legare il centrocampo con l’attacco. Aggressivo in fase di non possesso e pungente in fase offensivo

MIOTTO 6: Anche per lui prova simile ai suoi compagno di reparto. Mette in campo grande agonismo e dinamismo in entrambe le fasi

BRACONI 5,5: Nervoso fin dalle prime battute di partita, fa fatica a emergere.Merito anche di Monteneri e Canavessio che non gli concedono nulla. La sostituzione a metà ripresa sa di bocciatura (16 st SIDORENCO 6: Dà il via all’azione che porta al goal vittoria)

NANAPERE 7: Sempre pungente e pericoloso dove con la sua velocità mette in continua apprensione la difesa locale. Dopo essersi divorato la rete del vantaggio, si rifà poco dopo con gli interessi offrendo una palla solo da spingere in rete a Kurti(34 st FABIANI sv)

All. GIULIODORI 8,5: Il Castelfidardo vince e stacca il pass per la finalissima di domenica prossima contro l’Urbino, dove i fisarmonicisti avranno anche il vantaggio di giocare in casa. Una vittoria meritata che porta la sua firma e che mette in risalto il grandissimo lavoro che sta portando avanti. La sua squadra domina sia dal punto di vista del gioco, dove imbriglia le fonti di gioco del Chiesanuova, che dal punto di vista atletico e fisico dove risulta sempre aggressiva arrivando prima nei contrasti e sulle seconde palle, legittimando poi la vittoria nella ripresa dove aver sprecato tante palle goal nitide. Premiato anche nella scelta dei cambi

Author: Nicolò Ottaviani