In Seconda girone E Filippo ha realizzato 15 gol con la Vigor Macerata. “L’ultima rete pensando di essere stirato, grande gioia”
Una delle squadre più in forma nel girone E di Seconda Categoria è sicuramente la Vigor Macerata che in virtù sabato del successo in casa contro l’Aries Trodica ha inanellato la terza vittoria consecutiva, rafforzando il proprio piazzamento in zona playoff in quarta posizione. Gli arancioblu possono vantare anche il miglior attacco del campionato con 52 goal fatti e soprattutto uno dei migliori bomber del raggruppamento, ossia Filippo Canesin, con cui abbiamo ripercorso il match dello scorso weekend dove è stato protagonista mettendo a segno il goal vittoria del 2 a 1: “
L’Aries Trodica mi ha fatto una buona impressione. Meritavano almeno il pareggio perché hanno fatto un’ottima partita. Noi ci abbiamo messo tanta tigna perché la volevamo vincere fino alla fine. Dopo venti minuti addirittura mi sembrava di essermi stirato, ma sono voluto rimanere in campo perché ci tengo tanto, sia perché gioco in una squadra di Macerata, sia per l’allenatore con cui ho un rapporto speciale. Quindi la soddisfazione per il goal è stata enorme, quasi non ci credevo”.
Dopo aver vestito nella scorsa stagione la casacca del Santa Maria Apparente, quest’estate il valido attaccante ha deciso di sposare il progetto della società del presidente Montenovo: ” Sono stato molto bene lo scorso anno a Santa Maria Apparente e mi dispiace che non sono riuscito a dare a pieno il mio contributo. Venivo da una stagione dove ho avuto diversi infortuni e da diverse stagioni post Covid non esaltanti e in estate, vista anche l’età, come è giusto che sia, non ho ricevuto chiamate. Mister Bonfigli sembrava che non doveva rimanere alla Vigor. Poi in realtà è rimasto e mi ha chiamato e io ho dato la mia disponibilità. Lui mi ha detto che sapeva quello che gli potevo dare. Per adesso questo scommessa, se la possiamo chiamare così, la stiamo vincendo. Mi sto trovando splendidamente, ma non avevo dubbi. È un ambiente familiare”. Una squadra, quella di mister Bonfigli, che fa del gioco uno dei propri punti di forza e a beneficiarne, oltre che il reparto offensivo, è anche lo stesso Canesin che ha già timbrato quindici volte in questa stagione.
“È una squadra tecnicamente molto forte e votata all’attacco. Con Marco in panchina, in tre anni questa squadra ha fatto più di centocinquanta goal. È anche questo un motivo che mi ha spinto ad accettare. Sono felice perché, conti alla mano, sto vivendo una delle mie migliori stagioni dopo anni difficili e non era scontato“. Una famiglia, quella Canesin, che vive per il calcio. a partire da Pietro, fratello maggiore, ex calciatore e ora allenatore, fino ad arrivare a Lorenzo, fratello minore e anche lui di ruolo attaccante, in forza alla Lorese nel girone F:” La nostra famiglia vive per il calcio. A Lorenzo cerco di dare qualche consiglio, ma riesce a fare benissimo anche da solo. Con Pietro ci confrontiamo spesso, perché voglio sentire cosa né pensa e cosa dice, perché lo stimo moltissimo e sanno tutti che allenatore è. Anzi, lo scorso anno mi disse pure che potevo giocarmi le mie chance con la Cluentina, ma poi decisi di andare a Santa Maria Apparente”.
Sabato per la Vigor Macerata la ventiduesima giornata di campionato propone la difficile trasferta di Porto Potenza: ” È una partita difficilissima contro un avversario tra i più forti di questo girone. Il campo non avvantaggerà né noi né loro. Questa settimana sta piovendo molto e quindi sarà una battaglia e una partita con pochi contenuti tecnici. In queste prime sei giornate siamo stati bravi a portare a casa quasi il massimo. Ora abbiamo sei finali contro squadre che per la Seconda hanno un livello molto alto. Conteranno i dettagli”. Infine sugli obiettivi stagionali: ” Il presidente vuole portare avanti questa idea di fare giocare i giovani. Sto vivendo delle sensazioni simili di quando abbiamo giocato insieme al mister alla Cluentina nella stagione 2008/2009. Avevamo un sogno di provare ad andare in Prima da neopromossa. Ci siamo trovati lì e ci abbiamo provato. Noi non dobbiamo avere rimpianti. Faremo il massimo, poi vedremo a fine anno dove saremo. L’obiettivo è arrivare il più in alto possibile. Ogni anno, a livello personale mi pongo l’obiettivo di vincere la classifica marcatori, ma non ci sono mai riuscito. L’obiettivo è giocare più partite possibili e ad oggi ci sto riuscendo”.
