Canducci: “Stadio, Ballarin, Piccola pesca, maggioranza smentita dagli uffici”

“Segnale non certo incoraggiante, in vista delle sfide difficili per intercettare i fondi del PNRR”

“La vicenda della desecretazione degli atti della Commissione sul Riviera delle Palme è l’ennesima dimostrazione delle difficoltà che la maggioranza, in questi primi mesi di mandato, sta incontrando nell’attuare quanto desidera, scontrandosi con gli uffici”, il capogruppo di Europa Verde Paolo Canducci mette allo scoperto le difficoltà dell’amministrazione Spazzafumo nel dialogare con gli uffici del Comune di San Benedetto del Tronto.
Villaggio Piccola Pesca: “Lo abbiamo visto nella vicenda del Villaggio della Piccola Pesca, dove l’assessore nel corso di un incontro aveva dato massima disponibilità ad accogliere le legittime istanze degli operatori e poi in realtà ha presentato una bozza di regolamento predisposta dal Servizio competente che va nella direzione opposta”.

Ex stadio Ballarin: “Stessa cosa è successa in occasione della risposta alla nostra interrogazione sulla riqualificazione del Ballarin, che in sostanza conferma il progetto degli uffici comunali, smentendo quanto la maggioranza ha sempre dichiarato con riferimento alla volontà di demolire anche la Curva Sud e spostare la viabilità verso ovest, in modo da realizzare un’area verde polivalente collegata al lungomare”.
L’ultimo episodio riguarda la desecretazione della relazione sui lavori allo stadio Riviera delle Palme: il Consiglio comunale ha approvato la mozione di Luciana Barlocci per rendere pubblica la relazione, ma il dirigente ha oscurato i nomi dei dipendenti comunali che avevano testimoniato durante le sedute della commissione d’indagine.
Conclude Canducci: “Si tratta di un segnale non certo incoraggiante, in vista delle sfide difficili che ci aspettano nel prossimo futuro per intercettare i fondi del PNRR. Grazie a questi fondi San Benedetto ha, dopo molti anni, l’occasione di essere trasformata, resa più moderna e sostenibile e non può farsela sfuggire, sarebbe imperdonabile. Per raggiungere l’obiettivo c’è bisogno di un maggioranza forte e di una macchina comunale efficiente, che procedano di comune accordo e non a suon di carte bollate”.

Franco Cameli
Author: Franco Cameli

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