PROMOZIONE – Mister Ciattaglia gode per la vittoria di misura della Settempeda sul Grottammare. Poggi: “Prestazioni comunque confortanti”
Negli spogliatoi del Gualtiero Soverchia di San Severino Marche, nel post Settempeda-Grottammare che ha visto trionfare i biancorossi locali per 1 a 0, abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici. Seconda vittoria consecutiva in questo 2025 per la Settempeda che fa valere ancora una volta il fattore casalingo trovando tre punti pesantissimi che le permettono di agganciare il quinto posto in classifica occupato dal Casette Verdini che vale la zona playoff. Un raggiante Lorenzo Ciattaglia analizza così il match: ” Tutta la settimana ho detto che affrontavamo una squadra valida e allenata bene, che si avvicina anche alla nostra idea di gioco. Ci hanno messo in difficoltà perché si sono messi a specchio e hanno interpretato bene la partita. L’assenza di Mattia (ndr Cappelletti) ci ha scombinato un po’ le cose, ma non perché chi ha giocato ha giocato meno bene, ma perché abbiamo dovuto cambiare qualcosa. Oggi al suo posto ha giocato un ragazzo del 2008 (ndr Meschini) che si è disimpegnato bene. Poi la cosa che secondo me ci penalizza un po’ è il fondo del campo di San Severino che in questo momento è un disastroso e per una squadra che vuole proporre gioco e provare transizioni in velocità non è semplice perché per controllare la palla devi toccarla minimo due-tre volte e si rallenta la giocata. Era una partita difficile che si poteva sbloccare solo con un episodio. Complimenti ai ragazzi ma anche al Grottammare. Abbiamo fatto tanti punti in casa e oggi è stata la partita più difficile della stagione ad ora. Zona playoff? Non voglio passare per ipocrita. Mi guardo sempre dietro e sono più contento di aver staccato qualcosa dietro che aver guadagnato avanti. Prima di tutto dobbiamo arrivare alla soglia che vale la salvezza perché non ci dobbiamo dimenticare che siamo una neopromossa”.
Sponda Grottammare è una sconfitta amara che lascia i biancoazzurri a centro classifica con due lunghezze di margine sulla zona calda. Amarezza che traspare anche dal volto di uno sfinito Emanuele Poggi che, squalificato, ha seguito la squadra dalla tribuna situata dietro le panchine: ” Risulto ripetitivo nei giudizi perché anche oggi in grandissima emergenza, ma non voglio lamentarmi perché tutti i ragazzi si sono fatti trovare pronti abbiamo fatto una grandissima partita contro un’ottima squadra. Abbiamo avuto delle occasioni importanti che non abbiamo sfruttato e poi, come spesso capita, vieni punito. Questo purtroppo è da inizio anno che si ripete. La classifica ci sta risucchiando nonostante le prestazioni sono confortanti. Assenze? Per la prossima recupereremo sicuramente Pietropaolo che era squalificato e i febbricitanti Leoni e De Cesaris. Vorrei abbracciare ognuno dei miei ragazzi. Avevamo in panchina cinque-sei 2008, un 2007 e due 2005. Questi ragazzi che sono stati chiamati hanno vissuto emozioni forti che gli serviranno per il proseguo della loro carriera”.
