Campeggiatori lungo la pista ciclabile, i residenti: “Chiediamo che venga regolamentato l’accesso”

Montato una sorta di campo base con tanto di tende, biciclette e cani al seguito

Auto, moto da cross, cavalli e come se non bastasse anche dei campeggiatori con tanto di tende e biciclette al seguito cani compresi. Si trova o meglio ancora ci passa di tutto lungo la pista ciclabile del Conero percorso realizzato dalla vecchia amministrazione comunale e ultimata in questo periodo dalla nuova giunta.

Un percorso che passando dal Castellano arriva fino dalle parti di Portonovo, un passaggio immerso nella natura del Conero ma il vero problema è la mancanza della segnaletica stradale nei punti di accesso di questa pista che di fatto attraversa parte del Parco del Conero. E allora in quella che dovrebbe essere una zona riservata alle biciclette ci passano le auto, le moto da cross i cavalli e negli ultimi giorni sono arrivati dei ragazzi con tenda al seguito che hanno montato una sorta di campo base non distanti dall’intersezione tra la Provinciale del Conero meglio conosciuta come la “strada del monte” e via del Castellano zona “ Montespaccato”.

Un campo base con tanto di tende, biciclette e cani al seguito. A far presente l’intera situazione alcuni residenti della zona che da mesi chiedono all’amministrazione comunale di regolamentare l’accesso alla pista ciclabile e soprattutto provvedere al posizionamento di una adeguata segnaletica stradale oltre a dei dispositivi che in qualche maniera costringano i conducenti delle biciclette a scendere dalle due ruote nel tratto in cui la pista incroci delle zone a proprietà privata.

Una situazione pericolosa basti pensare che un residente della zona è stato centrato in pieno da una bicicletta proprio nel tratto di innesto sulla proprietà privata con il pedone che a distanza di qualche settimana si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico ad una spalla proprio per le lesioni riportate. Sinistro che peraltro ha visto a suo tempo l’intervento della Polizia Municipale.

Una pista ciclabile immersa nella natura ma che di fatto è aperta a tutti creando tanti problemi a chi abita da quelle parti con cavalli auto biciclette e campeggiatori abusivi che transitano e stazionano nei pressi delle abitazioni private. Il timore ora è quello che con l’arrivo della stagione primaverile e quella estiva a distanza di qualche mese la situazione possa degenerare con l’arrivo dei turisti diretti a Portonovo e non solo che intendano muoversi con le biciclette.

Author: redazione