Campanelli a cuore aperto: “Vi dico la verità sull’Osimana…”

Il presidente dei giallorossi parla ai nostri microfoni

Sono giorni caldi in casa Osimana. Al termine della stagione è tempo di fare ragionamenti sul futuro e così abbiamo avvicinato il Presidente Antonio Campanelli. “Penso ci sia bisogno di far chiarezza circa il chiacchiericcio negativo e funereo che aleggia sull’Osimana. Non è un mistero che stiamo attraversando un periodo societario non brillantissimo, da un anno a questa parte, ma tale negatività e pessimismo è decisamente lontano dalla realtà. Le difficoltà non sono a livello economico, i cui costi e ricavi, fortunatamente confermano le previsioni, ma a livello finanziario, dove una serie di vicissitudini, di difficile previsione, ci hanno esposto a difficoltà a noi sconosciute. Si sono verificati dei ritardi nelle normali e consuete riscossioni che si sono ripercossi sul corretto svolgimento di tutte le attività. Il tempo sarà galantuomo e tutto rientrerà nei canoni consueti. Solo tempo. Certamente avrebbe fatto comodo un Presidente milionario che avesse tamponato (e solo tamponato) la situazione, come qualche volta è accaduto nel recente passato, ma al momento, degli importanti, recenti investimenti personali hanno privato l’attuale della possibilità di intervenire. E qui siamo al secondo motivo del chiacchiericcio. E’ opinione diffusa e certificata dai soliti “bene informati” che l’attuale dirigenza sia chiusa ad ogni apertura d’ingresso di nuovi soci o di passaggio di consegne ad altri grandi imprenditori pronti a rilevare la Società. Bene, forse è doveroso ricordare che: 11 anni fa, dopo 2 retrocessioni consecutive, l’allora Osimana era sul punto di non iscrizione al campionato di Prima Categoria, vista la volontà del Presidente Falcetelli di consegnare le chiavi al Sindaco per la mancanza di un successore e che un gruppo di amici, nonché genitori di ragazzini iscritti alle giovanili, rilevarono la Società e che, inaspettatamente, causa rinuncia dell’ultimo momento del designato, divenni Presidente, causa forza maggiore. So benissimo di non essere un milionario, né un capitano d’azienda dalle infinite possibilità, ma nel nostro percorso decennale, abbiamo sopperito alla mancanza di un “magnate” con l’organizzazione e la programmazione per arrivare a quello che siamo oggi. E non credo che abbiamo operato tanto male. Nel corso di questi anni, ho ricevuto solamente 2 manifestazioni d’interesse alle quali non ho mai detto no, ma alle quali non ci fu un seguito. Quindi, discorso che vale oggi, ma valeva ieri come domani, se viene una proposta che giovi in maniera concreta al futuro dell’Osimana a cui tanto abbiamo dedicato in questo decennio, per il bene dell’Osimana, per l’amore che tutti abbiamo per l’Osimana, saremmo felicissimi di integrare o lasciare per un futuro migliore. Diverso chiaramente il discorso se, chi si propone, pur con le stesse potenzialità degli attuali, vorrebbe carta bianca senza certezze. Vogliamo troppo bene all’Osimana e possiamo continuare a costruire e lottare di gruppo e famiglia per un futuro migliore. I tifosi dell’Osimana stiano tranquilli, perché l’Osimana non chiuderà, non smobiliterà e sarà iscritta al prossimo campionato di Eccellenza con una rosa competitiva, consapevoli di lottare contro squadre con budget molto superiori, in un campionato altamente competitivo e difficile. Come sempre faremo del nostro meglio”.

Author: Andrea Busiello