La mattinata si è aperta con il toccante ricordo di Emanuele Bonifazi, vittima della tragedia di Rigopiano
Finalmente inaugurata a Camerino La casa degli amici di Miele, primo progetto nel suo genere nelle Marche, che ha visto la costruzione di una struttura in legno pensata e dedicata ai cani anziani del rifugio del Cane di “Colle Altino”, gestito da più di trent’anni dalla locale sezione della Lega Nazionale per la Difesa del Cane (L.N.D.C.) . L’idea e la propositività dell’ass. “L’albero delle stelle”, la dedizione e l’impegno della sezione L.N.D.C. di Camerino e Matelica, il supporto economico di donatori come LAV ed Almo Nature ed infine l’esperienza ed il sostegno dell’ass. “L’arca senza Noè” e di L.N.D.C. Nazionale hanno permesso di raggiungere questo importante obbiettivo.
La mattinata si è aperta con il toccante ricordo di Emanuele Bonifazi, vittima della tragedia di Rigopiano, la cui famiglia aveva raccolto e donato al rifugio un importante contribuito in occasione del funerale di Emanuele, onorando così il suo amore e la sua passione per gli animali. In sua memoria e alla presenza dei familiari è stata apposta una targa commemorativa. Dopo gli interventi della presidente Ania Pettinelli e di Roberto Cola per LNDC, Daniela Dottori per “L’Albero delle stelle”, dei due rappresentanti di LAV ed Almo Nature, del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, dell’assessore di Matelica Cinzia Pennesi e del dirigente ASUR Luigi Bonifazi, si è proceduto al rituale taglio del nastro. La mattinata è terminata con un ricco aperitivo e con l’accesso alla struttura dei primi due cani anziani che saranno ospitati nella casa. Questo inverno i vecchietti del Rifugio del Cane di Colle Altino sentiranno un po’ meno freddo.