Camerino in festa: Falzetti tra gioia, sassolini e qualche richiesta

La nostra intervista al numero uno del club

Lo aveva messo nel mirino a inizio stagione, ha convissuto fin da subito con la pressione di essere la favorita e alla fine ha portato a termine la missione: con la vittoria sul campo del Potenza Picena, il Camerino di mister Giacometti ha vinto il campionato di Prima Categoria girone C con due turni d’anticipo. 17 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte: questi i numeri di una stagione da ricordare. Ai nostri microfoni il presidente Ivano Falzetti. Il numero uno della società parla della stagione partendo da un inizio sotto tono che aveva portato anche un pò di scetticismo nell’ambiente circostante. “La squadra che era stata allestita quest’anno era stata fatta per essere tra le protagoniste. Partire con 4 punti in 5 partite sicuramente non è stato il massimo, il mio stato d’animo non era dei migliori. Però noi del direttivo abbiamo una linea molto chiara e precisa e abbiamo riposto fin dall’inizio la massima fiducia nei confronti dello staff e dei giocatori. Dopo 5 partite eravamo in difficoltà perché venivamo anche da un precampionato in cui avevamo vinto in amichevole con Civitanovese, Fabriano e una squadra di Seconda ed eravamo tutti carichi. Noi non abbiamo trasmesso alcun tipo di malcontento, anzi massima fiducia, tutti sempre presenti agli allenamenti e questo periodo è passato da solo senza forzature. Ero sicuro che saremmo stati protagonisti tanto che, dopo 7 partite, mi sono giocato diverse cene al bar che avremmo vinto il campionato, queste persone ancora non si vedono ma spero che a breve si facciano sentire. La pressione esterna della città non c’è stata, a parte, come tutti i piccoli paesini, quelle persone che sanno tutto del calcio e sono “allenatori” e mettevamo pressioni al bar”.

Le ambizioni del Camerino non si fermano di certo qui e si guarda già al futuro con la volontà di superare tutte le varie difficoltà. “Noi come direttivo sappiamo quello che vogliamo fare nel prossimo triennio però a Camerino, essendo un cantiere aperto, abbiamo bisogno di certezze tanto che io mi candido come presidente del direttivo anno per anno. Ci sarà un’assemblea dei soci dopo il 10 maggio, noi abbiamo tutta la volontà di continuare e se continuiamo sarà allestita una squadra competitiva, questo sicuro. Il progetto è quello di crescere di categoria anno dopo anno, sappiamo delle difficoltà che ci sono ma noi faremo sempre una squadra competitiva. In questo momento ancora non abbiamo parlato con mister e giocatori perché prima vogliamo finire il campionato con tranquillità”.

“C’è in fase una ristrutturazione importante nella zona dove sono ubicati i nostri spogliatoi, la nostra palestra, la lavanderia e altro. I tempi non ci sono stati comunicati dall’amministrazione ma spero ci facciano sapere entro 10 giorni. L’altra grande criticità è dovuta ai campi di allenamento: abbiamo un sintetico che ormai non è più omologabile ed è finito, accanto c’è in fase di allestimento un campo in erba ma ancora deve essere seminato. Il Livio Luzi penso e mi auguro che rimarrà il campo da gioco. Io voglio avere chiarezza che posso fare calcio“.

Dopo aver lottato e vinto in campo, come premio per la squadra il presidente Falzetti ha organizzato una gita fuori porta tra un paio di settimane per tutta la squadra. “Il 4 maggio abbiamo fatto una bella regalia a tutta la squadra e passeremo una giornata a Mirabilandia. Io sono del settore del turismo quindi ho organizzato questa gita, un fuoriporta per un giorno per stare contenti insieme“.

Author: Matteo Meschini