Marco Marsili, consigliere con deleghe alle attività produttive di Camerino, finisce al centro della bufera
Sceglie Facebook per augurare la stessa fine di Mussolini al ministro dell’interno, Matteo Salvini, con tanto di epiteto scurrile. E’ bufera sul consigliere comunale di Camerino, Marco Marsili. Lo scorso 26 maggio, l’esponente della sinistra cittadina è stato eletto nella maggioranza che guida l’amministrazione comunale di Camerino del sindaco Sandro Sborgia, maggiore dei Carabinieri ed ex comandante del Nas Marche dell’Arma. Un commento, il suo, che non lascia dubbi all’interpretazione e che non è passato inosservato. Lapidario il post dell’ex sindaco Gianluca Pasqui: “Può un consigliere comunale rivolgersi in questi termini al ministro dell’interno? E il sindaco carabiniere che guida l’amministrazione comunale in cui quel consigliere ha anche deleghe che ne pensa?
Altrove, per molto meno, consiglieri comunali e amministratori si sono dimessi per uscite di questo genere. L’estrema sinistra che governa Camerino è esentata dalla correttezza istituzionale?”.
