PRIMA CATEGORIA – Il nuovo mister Giacometti sceso dall’Eccellenza per il progetto: “Girone C campionato tosto, tante buone squadre”
di Matteo Meschini
Il prossimo 7 agosto riprenderà i lavori per la preparazione al prossimo campionato di Prima Categoria il Camerino del presidente Ivano Falzetti. Dopo una scorsa stagione al di sotto delle aspettative è tanta la voglia di tornare a essere protagonisti in un girone sempre complicato e per farlo la scelta del tecnico è ricaduta su Gianluca Giacometti, reduce da diverse esperienze in Eccellenza negli ultimi anni. Ai nostri microfoni proprio il neo tecnico Giacometti: “L’anno scorso ho visto diverse partite, Camerino essendo vicino a dove abito è una di quelle che ho visto di più. Sono stato convinto sin dai primi incontri col presidente, una persona molto decisa che ha bei progetti per il futuro; ha influito il fatto che è una piazza che può far bene con un passato e una tradizione importanti. Posso dire che, anche se negli ultimi anni ho allenato in Eccellenza, parto con molto entusiasmo e sono molto contento di far parte di questa società. La preparazione la iniziamo il 7 agosto ma fino al 19 faremo una ripresa, i ragazzi avranno diversi giorni liberi la settimana di Ferragosto, poi dal 19 in poi iniziamo in maniera continuativa.”
Sul mercato e sui colpi fatti: “Col presidente ci siamo trovati d’accordo sul fatto che prima di tutto avremmo dovuto prendere degli uomini, persone che conoscevamo caratterialmente. Io su quelli che erano già a Camerino ho dato un giudizio tecnico ma la società li conosceva, quindi chi per un motivo chi per un altro alla fine ne sono andati via più di quelli che pensavamo ma penso che li abbiamo rimpiazzati bene. Siamo al completo, abbiamo avuto la fortuna di accordarci presto e di iniziare presto, poi strada facendo si vedrà se serviranno aggiustamenti.”
Tante mettono il Camerino tra le favorite se non addirittura davanti a tutte le altre ai nastri di partenza. Qual è il vostro obiettivo? “Sicuramente abbiamo intenzione di far bene. La società mi ha chiesto di migliorare la classifica della scorsa stagione e quindi centrare almeno i playoff. Sul discorso pronostici mi fanno un po’ sorridere perché così come noi abbiamo fatto una buona squadra, anche le altre hanno fatto buone squadre ma utilizzano il Camerino come parafulmini. È un campionato difficilissimo in cui, secondo me, a differenza delle altre categorie superiori, contano meno i nomi ma sono importanti altri fattori: l’entusiasmo, il fattore ambientale, campanile, corsa. Il Girone C è un campionato tosto anche a livello di distanze e poi c’è una componente caratteriale che conta, io l’ho allenata tanti anni fa e dico sempre che è un mondo diverso perché non ci sono i segnalinee”.
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