Camerino, addio a “Lu Rusciu”

Venanzo Micarelli – papà di Fabio, Giorgio e Francesca – si è spento la notte scorsa all’età di 80 anni

Si è spento questa notte, a Camerino, Venanzo Micarelli, per tutti “Lu Rusciu”.

Simbolo camerte di laboriositá e attaccamento viscerale al territorio e alla montagna, aveva 80 anni e lascia la moglie Angelina, e figli Francesca, Giorgio e Fabio (quest’ultimo collaboratore di Marco Giampaolo alla Sampdoria). Da qualche tempo faceva i conti con un male incurabile che ne aveva fiaccato quel portamento di fierezza e quell’energia che ne hanno contraddistinto l’esistenza. La famiglia, il lavoro, il bar (oggi Free Masons Tavern) gestito con la moglie prima e i figli poi, la città e, su tutto, la montagna. Quei Sibillini che conosceva palmo a palmo e che aveva imparato ad amare visceralmente in una vita spesa sui sentieri dei funghi o dei tartufi. Quella montagna rude, aspra ma accogliente, che sembrava avergli donato il suo stesso essere. Il sisma aveva danneggiato la sua casa di via Farnese e i lavori di ripristino sarebbero finiti a maggio: una delle primissime case del centro storico in cui erano giá stati avviati gli interventi. Diceva che quella casa di via Farnese, a quattro metri dal bar, era stata il punto fermo della sua esistenza e che avrebbe dovuto esserlo anche del suo congedo. Non è andata così, non ce ne è stato il tempo. E’ morto ieri notte, dopo un ricovero all’ospedale di Camerino, e i funerali saranno celebrati domenica 17 febbraio alle 15, presso la chiesa del convento di Santa Chiara.

Author: Alessandro Molinari

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