Domani (lunedì) riunione decisiva in Figc. Tanti i punti interrogativi su eventuale sospensione, l’ipotesi di proseguire non sembra avere troppi ostacoli
Il Consiglio della FIGC Marche è confermato per domani, lunedì 3 gennaio, nel pomeriggio. Riunione decisiva per decretare la possibilità di fermare i campionati dilettantistici marchigiani dati i numerosi casi Covid-19 che stanno interessando l’Italia.
Accodandosi a quanto deciso da altri comitati regionali, anche nelle Marche si sta andando verso la sospensione dei campionati almeno fino a fine mese. Tutti i campionati, compresa l’Eccellenza, con possibilità di stop anche per la Serie D, questione però in mano ai gradi nazionali. Per quanto riguarda le Marche, salvo sorprese la sospensione verrà formalizzata senza intoppi. Logicamente si attende la giornata di domani per ogni ufficialità.
Una decisione che sicuramente divide l’opinione pubblica. Da una parte i contagi che stanno salendo, con la salute sempre al primo posto, dall’altra la poca trasmissibilità del virus sui campi da calcio (ne avevamo parlato qui). I vaccini stanno ovviamente aiutando ad affrontare la pandemia con una differente quotidianità rispetto al 2021: le terapie intensive non sono piene, e il mondo deve per forza girare, seppur nelle precauzioni anti Covid, logicamente. E nel mondo è inserito anche il calcio, ambiente che solo nelle Marche muove migliaia e migliaia di persone, famiglie, lavoratori e – perché no – anche semplicemente appassionati. Il protocollo permette di giocare avendo fino a 5 positivi nel gruppo squadra. Rinviare turni per non falsare il campionato sembrerebbe riduttivo, dato che con 5 infortuni generici (traumi, stiramenti e ben più gravi) qualsiasi società potrebbe anche pensare di richiedere la stessa “medicina”.
Ulteriore domanda alla base della situazione attuale riguarda gli allenamenti. Perché evitare il campionato ma restare con gli allenamenti liberi? Zero sedute individuali, tutti insieme e medesimo spogliatoio. Dal prossimo 10 gennaio, inoltre, i non vaccinati saranno esclusi dalle competizioni. Quindi, la corsa al vaccino per giocare sarebbe inutile? Perché chiedere con totale insistenza il vaccino? Insomma se davvero da una parte il Covid continua naturalmente a far paura, dall’altra la voglia di giocare e le condizioni ci sono. Attendiamo dunque la decisione del Consiglio Regionale, con possibilità che tutto – tranne gli allenamenti – sia fermo fino alla fine del mese di gennaio.
