SERIE C – Le pagelle della Vis Pesaro nella sconfitta contro la Ternana
Vukovic 6: inizia con un intervento provvidenziale, ma l’inviolabilità viene infranta dopo 313 minuti dal beffardo rigore trasformato con lo scavetto da Cicerelli. Nella ripresa Capuano lo fredda sugli sviluppi di un’altra palla inattiva.
Palomba 5,5: soffre la vivacità del reparto avanzato rossoverde alternando chiusure preziose a sbavature evitabili. Stavolta non lascia il segno negli sganciamenti offensivi.
Tonucci 6: torna titolare al centro della difesa e guida con la consueta personalità i due giovani compagni di reparto senza commettere sbavature. A metà ripresa viene sacrificato subito dopo il secondo gol avversario.
Neri (dal 20’st) 6: entra con la strada terribilmente in salita provando, da braccetto, anche a dare il contributo negli sganciamenti offensivi.
Coppola 5,5: vale lo stesso discorso di Palomba con anticipi risolutivi alternati a errori da limare. Il classe 2005 mostra comunque margini di crescita notevoli.
Zoia 6: l’ex della contesa inizia a sorpresa sulla corsia destra adattandosi alla posizione con il solito spirito di sacrificio. Nella seconda frazione torna a sinistra producendosi in diverse sgroppate senza lieto fine. Viene sostituito nel finale dopo aver profuso fino all’ultima stilla di energia.
Gambino (dal 35’st) sv
Di Paola 5: decisivo da subentrato contro Legnago e Pontedera, stavolta inizia dal primo minuto e diventa protagonista in negativo causando il rigore dello svantaggio con un intervento ingenuo su Cianci. Non è centrata nemmeno la mira sui calci piazzati, dove ha medie di realizzazione elevate.
Tavernaro (dal 20’st) 5,5: subentra quando la Ternana trova il raddoppio cercando inserimenti per vivacizzare lo spartito offensivo che non sortiscono gli effetti auspicati.
Pucciarelli 6: schierato ancora a centrocampo si sacrifica nel lavoro di non possesso provando a dare un apporto importante all’impostazione della manovra. Specie nel primo tempo pennella verticalizzazioni che creano affanni alla retroguardia rossoverde.
Paganini 6,5: utilizzato a sinistra, costituisce una spina nel fianco per i laterali della Ternana. Dai suoi piedi partono traversoni invitanti e confeziona con una splendida acrobazia l’opportunità per accorciare le distanze, sventata dalla traversa.
Orellana 6: agisce tra le linee evidenziando piedi buoni e notevole velocità di esecuzione. Inizia alla grande, perdendo incisività nella seconda frazione.
Okoro (dal 37’st) sv
Cannavò 5,5: svaria sull’intero fronte offensivo senza riuscire a trovare la posizione giusta per mandare in tilt il dispositivo difensivo degli umbri. Il movimento continuo non sempre è abbinato alla precisione.
Nicastro 5,5: viene limitato dai centrali rivali e si divora la palla gol per accorciare le distanze centrando di testa Tito sulla linea di porta. Utile nei ripiegamenti difensivi, sventa una minaccia portata da Cianci.
All. Stellone 5,5: mantiene fede alle parole della vigilia operando quattro variazioni all’undici iniziale. La sua Vis inizia bene, ma paga a caro prezzo un episodio allo scadere della prima frazione. Nella seconda non ha la forza d’urto necessaria per risalire la corrente.