Il 2007 nato a Jesi e cresciuto tra Biagio Nazzaro, Alma Juventus Fano e Ancona è andato in panchina col Torino ieri nella gara con l’Udinese
È planato nel mondo dorato della Serie A il talento marchigiano Alessio Cacciamani, in panchina ieri col Torino nel 2-0 rifilato all’Udinese. Il classe 2007 nato a Jesi si è messo in luce nella Primavera granata (18 presenze e 1 gol) dopo aver incantato prima nell’Under 17 (24 partite e 3 centri) poi nell’Under 18, dove ha segnato 12 reti in 16 gare. In molti a Torino lo considerano il nuovo Gigi Lentini per le sue capacità di volare sulla fascia, saltando l’uomo e arrivando alla conclusione vincente.
I primi passi calcistici Cacciamani li ha mossi nel vivaio della Biagio Nazzaro, dove ha subito mostrato le sue innate qualità. Nel mese di agosto 2020 Stefano Tanfani e Marco Pirani, massimi esponenti del club rossoblù a livello giovanile, ne perfezionarono il trasferimento all’Alma Juventus Fano, dove mostrò subito il proprio valore nell’Under 14 Pro. In seguito il passaggio all’Ancona prima dell’approdo al Torino e della consacrazione. Il prossimo passo potrebbe essere rappresentato dalla firma del primo contratto da professionista per Cacciamani che ha già attirato le attenzioni del tecnico Paolo Vanoli, tanto da meritare la convocazione contro l’Udinese. Per il debutto in A potrebbe essere questione di settimane.
