Il bollettino più recente offre un resoconto impietoso: accumuli di 30-40 centimetri di neve tra Pesaro ed Ancona, oltre 60 sino ad arrivare ad 80 centimetri nelle aree interne accompagnate da bufere che in qualche caso sporadico hanno provocato anche dei black out elettrici. Ovviamente disagi, moltiplicati all’ennesima potenza nelle aree colpite dai terremoti del 2016. Questa notte, tra martedì e mercoledì si preannuncia come la più fredda in assoluto. A Montemonaco, nell’ascolano, prevista una temperatura di meno 14, meno 11 ad Arquata del Tronto, meno 8 a Camerino, meno 7 ad Urbino. Giovedì arriverà una nuova perturbazione accompagnata tuttavia da più miti venti di Libeccio. Nevicate si avranno inzialmente ancora in pianura ma con rapido passaggio a pioggia a partire dall’Abruzzo, poi gradualemente verso Marche da Sud per arrivare alle coste romagnole. Ore intensissime per i Vigili del Fuoco che cercano di far fronte alle molteplici richieste di intervento.
