PROMOZIONE – “Successo del gruppo, sacrificio e mentalità sono la nostra forza”
di Lorenzo Accattoli
Il big match della domenica di Promozione tra Trodica e Atletico Porto Sant’Elpidio ha visto un trionfo assoluto dei padroni di casa, capaci di imporsi con il clamoroso punteggio finale di otto reti a una. Artefice di quest’impresa è, ancora una volta, mister Roberto Buratti, che commenta così la prestazione devastante dei suoi giocatori: “A parte il risultato, che è estemporaneo, mi è piaciuto il fatto che, nonostante venissimo da nove vittorie consecutive e fossimo a sei punti di distanza dalla seconda (ora di nuovo a nove), ho visto una cattiveria tale che è come se avessimo giocato la prima partita del campionato. Credo che questa sia la strada e la mentalità giusta. Anche oggi ha vinto il gruppo, perché sono andati in gol sei persone diverse, di cui due under, cosa che mi fa molto piacere; abbiamo una rosa con gli under più forti di tutto il torneo, e mi dispiace di non poter impiegarli in tutte le partite. Ricordo che ho sempre 25-26 titolari e questa è la nostra forza: profondità della rosa, mentalità e umiltà. Oggi giocavamo con una signora squadra, e che andava affrontata in questa maniera. Ho accettato di giocarla in modo iper – spregiudicato, perché ho schierato dall’inizio cinque attaccanti puri, ma la scelta mi ha ripagato perché, oltre a fare bene sotto porta, i ragazzi hanno corso e si sono sacrificati tutti quanti; Susic, ad esempio, fino al 90’ correva dietro a tutti, così come i ragazzi che sono entrati nel secondo tempo attaccavano e pressavano gli avversari. Tuttavia, non abbiamo fatto ancora nulla, solo messo un tassello in più per il raggiungimento dell’obiettivo; adesso dovremmo essere bravi a cancellare tutto, perché domenica arriverà una delle due squadre che ci hanno battuto meritatamente all’andata (la Vigor Montecosaro). Di conseguenza, sarà una partita molto difficile, che andrà affrontata con ancora più cattiveria di oggi, in quanto più ci avviciniamo all’obiettivo e più dobbiamo essere concreti. Ribadisco ancora una volta il gruppo stupendo che ho a disposizione, coeso e concentrato sia nei titolari sia in chi parte dalla panchina; faccio i complimenti ai ragazzi perché riescono a sorprendermi partita dopo partita.”
Una squadra mentalizzata e con un grande gioco, che però deve molto al lavoro quotidiano del suo tecnico, capace di tenere “sul pezzo” e far sentire importanti tutti i calciatori che allena, come conferma lo stesso Buratti: “Questo è il mio compito perché, come dico sempre ai giocatori, a loro devo insegnare poco, essendo atleti fortissimi. La mia bravura deve essere quella di riuscire a motivarli, nonostante le dieci vittorie di fila e i nove punti di vantaggio sulla seconda. Voglio far capire loro quanto è bello vincere a Trodica, con questo pubblico spettacolare: li motivo in questo modo. Ci stiamo avvicinando all’obiettivo e dobbiamo arrivarci il prima possibile, mantenendo questi ritmi. Dobbiamo cercare di migliorarci sempre di più, e lavorare a testa bassa, perché mancano ancora nove partite, e le squadre da affrontare sono ancora tante, tra cui lo scontro diretto con la Palmense. Perciò, siamo sicuramente a un buon punto, ma occorre continuare ad andare avanti in questa maniera.”
