PROMOZIONE – Le parole dei due tecnici dopo la gara di andata tra Sangiorgese e Trodica
Il Trodica torna a vincere superando per 0-1 la Sangiorgese. Al termine del match, abbiamo raccolte le dichiarazioni a caldo dei due mister.
“Oggi abbiamo vinto con il gruppo – ha dichiarato Mister Buratti del Trodica. – C’erano già delle assenze risapute, alle quali si sono aggiunti anche Voinea e Ciucci nel corso della partita; ma nonostante questo, devo fare i complimenti ai ragazzi che di solito giocano un po’ meno ma che si sono fatti trovare prontissimi. Oggi hanno giocato, per così dire, le seconde linee, i più giovani della rosa, e ha fatto una grandissima prestazione. Abbiamo giocato una partita durissima su un campo difficile, però abbiamo dimostrato di avere il necessario per arrivare a conquistare la vittoria del campionato, ossia il gruppo. È stata una vittoria fondamentale perché venivamo da un periodo non fortunatissimo, ma i ragazzi si meritavano di vincere”.
Dall’altro lato, ecco quanto ha dichiarato mister Stallone della Sangiorgese: “Quello che ci è mancato all’ultimo è stato il dettaglio, riuscire a mantenere la concentrazione alta fino al 90’. Il caso vuole che nel momento in cui per i cambi eravamo più forti noi, abbiamo preso un goal su un calcio di punizione dalla trequarti di campo. Questa è una cosa che non può succedere, soprattutto in una partita dove, a mio avviso, siamo stati sempre determinati e sarebbe dovuta finire in pareggio. Sapevamo quella che era la forza del Trodica e quello che abbiamo fatto, a differenza di altre gare, è stato di provare ad ammortizzarli. In qualche modo c’eravamo riusciti e per questo ritengo che non meritavamo di perdere. Non è stata una partita di qualità, ma principalmente di carattere. Però poi il primo errore è stato fatale. Anche il periodo al momento non è dei migliori, ci mancano dei giocatori importanti. Sicuramente dobbiamo migliorare e cambiare ancora di più, perché se la squadra ha vissuto tutta una serie di sconfitte un motivo c’è. Qualcosa oggi si è visto, l’atteggiamento era quello giusto, ma c’è bisogno di lavorare”.
Author: Angelica Mancini
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