Oggi (4 marzo) avrebbe compiuto 80 anni
Il suo è un compleanno indimenticabile, reso immortale da quella canzone che resta una delle più intense: oggi avrebbe compiuto 80 anni Lucio Dalla, e la sua assenza prematura dal panorama musicale italiano è di quelle che pesano. Forse non tutti sanno che il legame di Dalla con la nostra regione era profondo fatto di amore e di ispirazioni.
Dalla adorava Urbino, aveva acquistato una casa tra le colline del Montefeltro dove spesso si rifugiava a cercare relax e quando insegnava tecniche e linguaggi pubblicitari” all’Università di Urbino e nella sede di Pesaro. Docente puntuale e appassionato tanto che pochi giorni prima della sua scomparsa venne incaricato di tenere alcune lezioni presso la cattedra di Sociologia della Comunicazione. Grande amico di Lella Mazzoli parlava spesso dei suoi studenti di Urbino, e soprattutto le marche gli suggerivano spunti preziosi per il suo lavoro: fu camminando per le strade di Urbino che gli venne in mente il ritornello di “Canzone” e poi nelle marche compose capolavori come “Cambio”, “Le Rondini” e “2009 (le cicale e le stelle)”. Insomma la Piazza grande del suo cuore, della sua sensibilità non era solo a Bologna, ma uno spazio importante di quella piazza era marchigiano. Rivoluzionario. Estroso, geniale innovatore (quanto riservato), appassionato di basket, non poteva che amare profondamente la terra che fu di Rossini.