Bufera sul consigliere comunale Stefano Veronese, inibito per 5 mesi dalla carica di dirigente calcistico

Veronesi, infatti, oltre ad essere consigliere comunale è anche appassionato dirigente dell’Olimpia Juventu Falconara, squadra che milita nel campionato di Terza Categoria ed è stato squalificato dal giudice sportivo nei giorni scorsi fino al prossimo 17 aprile 2026.
Stefano Veronese

di Gianluca Fenucci

Oggetto del contendere il calcio.

Veronese, infatti, oltre ad essere consigliere comunale è anche appassionato dirigente dell’Olimpia Juventu Falconara, squadra che milita nel campionato di Terza Categoria ed è stato squalificato dal giudice sportivo nei giorni scorsi fino al prossimo 17 aprile 2026.

La società sportiva Olimpia Juventu, inoltre, è quella a cui l’amministrazione comunale di Falconara ha affidato la gestione dello stadio Roccheggiani.

Ci è voluto poco, quindi, a trasformare quella che è una sanzione a livello sportivo in uno spinoso caso politico.

A dare la stura alle polemiche alcuni consiglieri comunali di minoranza e l’ex consigliere Marco Baldassini, che aveva già chiesto alla sindaca Stefania Signorini tempo fa di prendere in esame la condotta di Veronesi e di farlo decadere dalla carica di consigliere comunale.

Ma cosa è accaduto nella gara del 13 dicembre scorso tra Olimpia Juventu e Faber United? Secondo quanto riporta il comunicato ufficiale n.52 della Figc Marche “al termine della gara, al momento dell’uscita dal proprio spogliatoio, l’arbitro riscontra la presenza, nell’area antistante gli spogliatoi, del sig.Veronese Stefano, soggetto non indicato nella distinta di gara, identificato dall’arbitro per conoscenza personale diretta; preso atto che nell’occasione il sig.Veronese Stefano rivolgeva all’arbitro espressioni offensive ed insulti discriminatori, di natura razzista, reiterando tale condotta anche dopo l’uscita dell’arbitro dall’impianto sportivo, mentre lo stesso si dirigeva verso la propria autovettura”, il giudice sportivo “applica al sig.Veronese Stefano la sanzione della inibizione sino al 17/04/2026”.

In pratica Stefano Veronese è inibito al ruolo di dirigente per 5 mesi per insulti razzisti rivolti all’arbitro Cufaj, di origine albanese, facente parte della sezione dell’AIA di Ancona. All’Olimpia Juventu è stata anche comminata una multa di 600 euro. Veronese però non ci sta e replica con una nota in cui si legge che “il sottoscritto Stefano Veronesi, consigliere comunale di Falconara2028, comunica la propria intenzione di impugnare il provvedimento del Giudice Sportivo del 17/12/2025, ritenendolo ingiusto e basato su una ricostruzione dei fatti non corrispondente alla realtà. Non ho mai pronunciato le frasi che mi vengono attribuite – scrive Veronese – né rivolto offese all’arbitro, e nego in modo assoluto qualsiasi espressione discriminatoria o razzista, estranea ai miei valori personali e istituzionali.

Ribadisco la mia totale estraneità ai fatti contestati, confidando che l’impugnazione permetterà di fare piena chiarezza”. Baldassini fa notare che “Veronese è recidivo, in quanto fu squalificato per oltre 2 mesi dopo la partita tra Olimpia Juventu Falconara e Ostra Vetere, per condotta ingiuriosa e irriguardosa nei confronti dell’arbitro”.

All’Olimpia Juventu solidarizzano col dirigente-consigliere comunale. «C’è chi vuole colpirci per ragioni estranee allo sport e per interessi personali – dice il ds Alessio Sampaolesi – tutti sanno che Veronese non è razzista, anzi è un uomo di sport. Nella nostra squadra militano calciatori stranieri e sono i benvenuti. Tutti noi siamo al fianco di Stefano Veronese che ha sempre anteposto i valori dello sport ad ogni altro interesse».

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