Bucosse, due mani sul cuore: “Grato per l’amore di Tolentino”

foto Tolentino

ECCELLENZA – Il portiere cremisi e un paio di parate decisive con l’Urbania. L’ex Juve e una storia lunga al Della Vittoria: “Legatissimo alla città”

Dopo nove giornate è arrivata finalmente la tanto attesa prima vittoria in campionato al Della Vittoria per il Tolentino, che domenica scorsa ha battuto per 2 a 1 in rimonta l’Urbania, inanellando la seconda vittoria consecutiva in rimonta e con il medesimo risultato che ha lanciato i cremisi verso le zone nobili di classifica. Tra i protagonisti nelle file della squadra di Passarini c’è sicuramente il portiere Matteo Bucosse, autore di due ottimi interventi nella ripresa, quando il risultato era favorevole ai durantini. E proprio con l’estremo difensore classe 2002 abbiamo ripercorso il match vinto dello scorso weekend: ” L’Urbania ci ha messo in grande difficoltà soprattutto nel primo tempo dove abbiamo fatto fatica a imporre il nostro gioco perché ci venivano a prendere alti e in più siamo andati in svantaggio. La nostra è stata una grande prova di forza perché siamo stati bravi a non mollare e rimanere sempre dentro la partita. I miei interventi sono stati, tra virgolette, importanti ai fini del risultato finale. Sono state due ottime patate, ma nulla di miracoloso. Se loro avessero trovato il raddoppio sarebbe stato tutto più difficile. Invece dopo il grandissimo goal di Lovotti ci ha permesso di andare sulle ali dell’entusiasmo e la partita è cambiata trovando poco dopo il raddoppio con Badiali su rigore”.

Una squadra sicuramente in crescita quella cremisi, come testimoniano anche i risultati ottenuti: ” Noi dobbiamo ragionare per mattoncini perché se ci facciamo prendere dall’entusiasmo o se ci culliamo sui risultati ottenuti rischiamo di farci male. È una vittoria che ci permette di lavorare con serenità durante la settimana, ma non dobbiamo abbassare la guardia e rimanere sul pezzo. Dobbiamo mettere ancora 21 mattoncini e piano piano ci arriveremo, anche perché siamo una squadra giovane”. Bucosse, reduce da esperienze importanti soprattutto con la maglia della Juventus e della Virtus Bolzano in Serie D, l’anno scorso è tornato a vestire i colori cremisi a cui è molto legato e quest’estate ha deciso di proseguire la sua avventura con la società del presidente Romagnoli: “ Sono molto legato al Tolentino perché né abbiamo passate tante insieme, sia nelle gioie che nei dolori. Per di più passo molto tempo a Tolentino poiché lavoro in una palestra in città. La vicinanza della città e la stima che le persone rivolgevano a me e alla società quando parlavo con le persone mi ha fatto rimanere. C’è grande attaccamento verso la squadra e la maglia. Devo tanto a Tolentino perché anche lo scorso anno, quando sono rimasto senza squadra, mi hanno invogliato a riiniziare con loro. Sono grato per tutto l’amore incondizionato che mi hanno sempre dimostrato”. Domenica per il Tolentino è tempo di tornare a giocare in trasferta, dove in questa stagione fin ora i cremisi hanno raccolto dieci punti sui tredici in classifica. L’avversario di turno sarà il fanalino di coda Alma Juventus Fano al Comunale di Fermignano.

“È una partita da non sottovalutare, dove se non la affronti bene rischi di vanificare quanto di buono fatto in precedenza. Chiaramente il Fano ha evidenziato delle difficoltà, ma è proprio nei momenti di difficoltà che si tende a tirare fuori il massimo. Ci aspetta una partita difficile e molto dura e non dobbiamo essere presuntuosi a prepararla diversamente dalle altre partite e su questo spingeremo in settimana”. Per quanto riguarda il campionato: ” È un campionato difficile, dove tutti possono fare punti con chiunque. È un torneo che si gioca sul filo del rasoio e dove chi riesce a mantenere alta l’intensità abbinando la qualità arriverà in fondo. Oltre all’Urbania mi ha fatto una grande impressione anche il Chiesanuova, che è una squadra molto fisica e intensa, ma che ha grande qualità anche davanti. La Maceratese secondo me verrà fuori e ha bisogno di fiducia perché fino alla scorsa giornata era prima in classifica. Ci sono tante altre squadre valide, tra cui il K-Sport Montecchio con cui noi abbiamo vinto, anche se in quella partita gli mancavano diversi giocatori. Anche noi all’inizio magari facevamo un po’ più fatica perché anche a noi mancavano diversi giocatori importanti tra cui Cicconetti e Capezzani”. Infine uno sguardo agli obiettivi stagionali: ” Noi ragioniamo di partita in partita e poi vediamo dove arriviamo. Tornare in categorie che il Tolentino merita sarebbe una bella cosa, ma ora ragioniamo di settimana in settimana. Obiettivi personali particolari non ne ho. Penso a divertirmi in un gruppo dove sto e si sta bene e di conseguenza poi i risultati vengono da sé”.

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