Brindisi al Bar(deggia) per il capocannoniere: “Adesso non voglio fermarmi”

ECCELLENZA – L’intervista all’attaccante dell’Urbino a quota 11 reti. Squadra in lotta per i playoff, domani recupero con Chiesanuova

È tornato al gol Giordano Bardeggia e lo ha fatto in maniera travolgente: contro il Fano l‘attaccante dell’Urbino ne ha messi a segno ben 3, siglando la sua seconda tripletta in carriera dopo quella realizzata 2 anni fa con la maglia del Cattolica in Eccellenza romagnola. Nell’ultimo weekend infatti l’Urbino di mister Nico Mariani ha superato in trasferta per 3 a 1 il Fano, coi locali che erano anche passati in vantaggio prima della tripletta di Bardeggia. “In questo campionato non ci sono partite facili e anche col Fano non era facile nonostante viene da un periodo complicato come si sa, in queste gare si ha tutto da perdere e nulla da guadagnare. Poi eravamo passati in svantaggio su un campo difficile.
Per i gol sono molto contento perché vengo da un un momento un po’ difficile dopo la squalifica di due giornate (nella gara contro i Portuali Dorica) secondo me per un’ingiustizia visto che non ho fatto nulla però come sbagliamo noi possono sbagliare anche gli arbitri anche se ci vuole un pò più di riguardo. Personalmente mi sento di non aver fatto nulla, sono stato espulso a fine gara per aver discusso con un avversario.
Per me il calcio è quello che faccio di lavoro e quindi star due settimane fermo e vedere i miei compagni è stata dura. Avevo tanta voglia di giocare e tornare al gol”.

Con questi 3, sono ben 11 i gol realizzati in campionato fin qui dell’attaccante classe 2000. “Come ogni anno dico cerco di migliorare anno per anno. L’obiettivo era superare gli 8 gol dell’anno scorso, il primo in Eccellenza Marche, e ci son riuscito ma non voglio fermarmi. Più gol verranno meglio sarà per me e per la squadra, penso partita per partita, son contento di come sta andando la stagione”. Prosegue poi con l’obiettivo di squadra. “Veniamo da due vittorie di fila e abbiamo una gara da finire in cui mancano ancora 70 minuti. L’obiettivo della squadra è migliorarsi gara dopo gara dato che siamo giovani. Per la classifica sarebbe bello arrivare a disputare i playoff, come tutti sappiamo quelle due davanti vanno molto forte e non perdono quasi mai punti e si rischia che i playoff non si facciano, noi però ci proveremo fino alla fine, fino a che la matematica ci dirà che non possiamo farli”.

Domani (mercoledì) si torna già in campo per il recupero della 21esima giornata: Urbino-Chiesanuova riprenderà sul parziale di 0 a 1 visto il gol di Mongiello con oltre un tempo ancora da giocare. “Riprenderemo questa partita che abbiamo iniziato. Secondo me non si doveva giocare perché non si vedeva la palla, siam passati in svantaggio per un rigore. Abbiamo 70 minuti per ribaltare la partita, dobbiamo iniziare subito aggressivi e decisi. Pensiamo a questa gara, poi da giovedì penseremo alla Maceratese, le motivazioni non mancheranno”. Chiude dicendo la sua sulla corsa al titolo tra K-Sport Montecchio e Maceratese. “Sarà una sfida aperta fino all’ultima gionata secondo me. Sono due squadre fortissime che stanno viaggiando a numeri incredibili. Forse sarà decisivo lo scontro diretto, se devo dire una favorita forse il Montecchio perché anno scorso ci ho giocato e mi sono trovato molto bene e molti miei compagni giocano ancora lì, quindi sarei contento se fossero loro a vincere il campionato”.

Matteo Meschini
Author: Matteo Meschini

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