SERIE C – I tanti assenti e l’impegno infrasettimanale alla base della sconfitta contro la Lucchese
Fine dell’imbattibilità. La Vis Pesaro ha alzato bandiera bianca nella tana della Lucchese incassando la prima sconfitta del nuovo anno: l’ultima risaliva allo 0-1 contro la Recanatese, datato 23 dicembre 2022. Da allora i biancorossi avevano totalizzato sette risultati utili, frutto di tre vittorie e quattro pareggi, risalendo la classifica e mettendosi alle spalle la zona playout.
La striscia positiva è terminata al Porta Elisa dopo un primo tempo in equilibrio che lasciava presagire un esito diverso. Nella ripresa i pesaresi si sono però sciolti incassando tre reti in successione senza mostrare una reazione apprezzabile. “In avvio abbiamo giocato bene tanto da poter passare in vantaggio con Fedato e con un’altra opportunità, sventata con un salvataggio sulla linea di porta. Nella ripresa la Lucchese ha mantenuto alto il ritmo e siamo andati in difficoltà”. Ha commentato così il primo stop del 2023 Oscar Brevi che ha trovato una spiegazione precisa sul calo della seconda frazione.
“Abbiamo pagato la gara contro il Pontedera. La squadra sta giocando ininterrottamente da diverse settimane e ha accusato i tanti giocatori assenti per infortuni e squalifiche. Eravamo consapevoli di non poter tenere il ritmo iniziale che ci aveva permesso di pressare, di chiudere tutte le linee di passaggio e di ripartire in modo importante. Il recupero infrasettimanale non deve rappresentare un alibi, ma la differenza rispetto alla Lucchese che ha avuto l’intera settimana per preparare la gara si è notata”. Senza Di Paola, Coppola, Gerardi, Gavazzi e Provazza, la Vis si è ritrovata priva di ricambi proprio quando doveva fronteggiare il tour de force. Il primo incidente di percorso non ha complicato il percorso della salvezza, ma è chiaro che saranno vietati errori nello scontro diretto di domenica in casa dell’Alessandria.
