Branco di lupi sbrana pecore a pochi metri dalle abitazioni: “Diversi attacchi, anche a oche e galline”

Il racconto di Carlo Orlandini. Cresce la preoccupazione in zona Baraccola

Decide di tenere una decina di pecore per mantenere pulito un campo adibito ad impianto fotovoltaico ed evitare cosi l’uso di pesticidi ma le pecore vengono sbranate da un branco di lupi. Il fatto è avvenuto ad inizio settimana in via Grandi ad Ancona, zona Baraccola, a pochi metri da alcune abitazioni.

A raccontare l’ennesima scorribanda dei lupi il titolare di questo impianto fotovoltaico, Carlo Orlandini: “Per evitare di utilizzare i pesticidi e mantenere l’erba ad una altezza da non creare problemi ai pannelli fotovoltaici avevamo deciso di tenere una decina di pecore ma in zona in rapida successione abbiamo avuto l’assalto dei lupi. Non si tratta di elementi singoli ma un vero e proprio branco basti pensare che le ultime due pecore le hanno completamente divorate lasciando solo la carcassa. Oltre alle pecore negli ultimi tempi hanno attaccato oche e galline. Una sera si sono divertiti ad uccidere 37 oche quasi una sorta di vendetta per non aver trovato le pecore”.

Oltre il danno per questo imprenditore c’è la beffa di una normativa che sotto certi aspetti non tutela gli imprenditori: “Nel momento in cui abbiamo realizzato questo impianto fotovoltaico si è deciso di seguire alla lettera tutte le prescrizioni fornite sia dalla Regione Marche che dal Comune di Ancona. Tra queste c’era l’obbligo di mantenere le reti di protezione che delimitano l’area staccate dal terreno per consentire il passaggio degli animali selvatici di piccola taglia. Questa apertura di pochi centimetri ha dato modo ai lupi di scavare il terreno e passare all’interno dell’area. Lo smaltimento di ogni carcassa ci costa 60 euro e come se non bastasse non possiamo accedere ai rimborsi da parte della Regione Marche previsti per chi subisce questi danni. Rimborsi che ci sono stati negati in quanto non abbiamo cani da gregge adibiti a difendere le pecore. Con il problema delle reti non ancorate al terreno onestamente non ci sentiamo di tenere all’interno dell’area cani di questo tipo che potrebbero scappare e magari creare problemi ai residenti della zona. In via Grandi ci sono tante abitazioni così come non mancano le persone che spesso vanno a spasso con i cani di proprietà”.

Nel frattempo cresce la preoccupazione tra i residenti della Baraccola con i lupi che sono stati avvistati anche dalle parti del cimitero di Candia. Un branco che gira indisturbato forse lo stesso segnalato dalle parti dell’Aspio. I lupi si sono fatti vedere nei pressi di Agugliano dove hanno trovato il modo di sfamarsi con un cinghiale che secondo i residenti erano morto da qualche giorno e lasciato a bordo strada. Un pasto davvero invitante per questi animali alla perenne ricerca di cibo cosa che spesso e volentieri li spinge a ridosso delle abitazioni.

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