L’episodio ad Ancona
Sarà stato l’alcool, delle vecchie ruggini forse delle incompresioni che andavano avanti da anni e come se non bastasse il conflitto scoppiato tra Russia ed Ucraina a far scattare un mezzo parapiglia all’interno di un appartamento. Il fatto è accaduto venerdì notte in un appartamento che si trova dalle parti di via Giordano Bruno. A venire alle mani o meglio a bottigliate in testa un uomo di origini russe di 77 anni e una donna proveniente dall’Ucraina di qualche anno più giovane.
Sta di fatto che la discussione in casa tra i due ad un certo punto è degenerata. Urla e grida che di certo non sono passate inosservate al resto del condominio al punto tale che alcuni residenti dello stabile avevano allertato il 112 numero unico dell’emergenza territoriale. Nel frattempo all’interno dell’appartamento la situazione è degenerata al punto tale che dopo una serie di spinte ed insulti la donna ha afferrato una bottiglia e l’ha spaccata nella testa dell’invasore russo.
In pochi istanti l’uomo ha iniziato a perdere sangue dal viso a causa delle ferite riportate. Sul posto sono arrivate le volanti della Questura di Ancona che peraltro si trovavano in zona impegnate nel controllo del territorio. Alla vista dei poliziotti la situazione è tornata sotto controllo ma per l’uomo ridotto ad una maschera di sangue con una serie di ferite al capo e al volto è stato necessario l’intervento della Croce Gialla di Ancona. Una volta medicato il 77enne è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette con un codice di media gravità. Sottoposto ad ulteriori accertamenti clinici le condizioni di salute di questa persona non destano particolari preoccupazioni anche se gli sono stati applicati numerosi punti di sutura.