Bongelli-Busquets, da copertina Vrioni: ritorno amaro per Magi, Micchi esordio complicato

Le pagelle dopo il big match dell’Helvia Recina, la Maceratese di Possanzini stritola il K-Sport e va in fuga a +7

Pagelle Maceratese

GAGLIARDINI 6,5: Attento quando chiamato in causa. Chiude il match con il quinto cleen sheet consecutivo

CIATTAGLIA 7: Lancio in profondità per Vrioni che si tramuta in un assist per l’1 a 0. Poi solita ottima prova in entrambe le fasi

VANZAN 6: Attento e ordinato in fase difensiva. Da annotare una diagonale di testa importante nella ripresa. Meno propositivo in quella offensiva rispetto ad altre giornate

LUCERO 7: Attento e deciso negli interventi e nelle chiusure. Prova di grande solidità

NICOLOSI 7: Parte dall’inizio con la fascia da capitano al braccio. Guida con autorevolezza tutta la retroguardia non concedendo nulla agli avanti pesaresi

BONGELLI 7,5: Non è più una sorpresa, ma il Busquets del centrocampo biancorosso. Elegante nei movimenti e lucido e freddo nel cucire il gioco con qualità. Splendida la palla in verticale per il 2 a 0

NASIC 6,5: Lotta, pressa, corre e dà il via all’azione del raddoppio. Sostanza e dinamismo a servizio dei compagni. Nel primo tempo va vicino anche al goal

RUANI 6: Meglio nella ripresa dove si fa vedere con qualche giocata di qualità (39′ st GRILLO sv)

OSES 6,5: Genereso e prezioso in fase difensiva, intraprendente in quella offensiva (33′ st MASTRIPPOLITO sv)

ALBANESI 6,5: Quando si accende crea sempre qualcosa di interessante. Quando punta è sempre minaccioso (19′ st BRACCIATELLI 6: Gestisce bene i palloni che tocca)

VRIONI 8: Man of the match. Si prende tutta la copertina con una doppietta che lancia la Maceratese in vetta al campionato. Goal apparte è un pericolo costante. Standing ovation più che meritata del suo pubblico (33′ st CIRULLI sv)

All. POSSANZINI 8: Vittoria e fuga in testa alla classifica. Un allungo che potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti del campionato. Una vittoria meritata giunta, con una prova di maturità della sua squadra, letale a colpire nei momenti opportuni e solida e attenta dietro poi nel non concedere nulla. Chiusura del 2024 in casa migliore non poteva esserci

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Pagelle K-Sport Montecchio Gallo

CERRETTANI 4,5: Con un uscita horror e conseguente liscio spiana la strada a Vrioni che ringrazia e fa 1 a 0. Non trasmette grande sicurezza tra i pali

KALOMBO 6: Attento nel presidiare la sua fascia di appartenenza

BARUFFI 6: È uno dei più pericolosi dei suoi nel primo tempo dove ci prova in due circostanze. Ordinato in fase difensiva

NOTARIALE 5: Ha qualche responsabilità in entrambi i goal dove si fa sorprendere con troppa facilità. Giornata no

ANDREA NOBILI 5: Prova simile al suo compagno di reparto. Anche lui ha le sue colpe nei goal incassati

CARTA 6: È il faro del centrocampo pesarese attorno a cui gira la squadra. Tecnicamente impeccabile negli appoggi e nei passaggi. Buona prova

TORELLI 5,5: Da corner prova a sorprendere Gagliardini che non si lascia però ingannare. Per il resto si vede davvero poco (30′ st GUGLIELMO 6: Fa il suo)

SAKAJ 5: Fa fatica a emergere e incidere sul match. Opaco (13′ st GURINI 5,5: Non riesce a incidere nel match)

DI POLLINA 5,5: Prova qualche sortita offensiva sull’out di destra, ma finisce per sbattere su Vanzan che non gli concede nulla (13′ st FIORANI 5,5: Si vede poco)

PERONI 6,5: È il più intraprendente dei suoi. Viene fermato provvidenzialmente in uscita da Gagliardini nel primo tempo, mentre nella ripresa ci prova con una conclusione a giro centrale. Pungente anche nell’uno contro uno. Il migliore

MICCHI 5,5: Esordio dal primo minuto contro la Maceratese a cui è stato vicinissimo la scorsa stagione, ma dopo due giorni in prova non se ne fece nulla per un problema di tesseramento. Segna ma in fuorigioco mentre nella ripresa ci prova senza grandi esiti. Apparte qualche sponda, si vede pochissimo per meriti anche della difesa di casa

All. MAGI 5,5: Il ritorno a Macerata dopo una settimana particolare è amarissimo. Sconfitta e meno sette in classifica . Bene il primo tempo, sia nel fraseggio palla a terra sia per la fluidità e velocità della manovra. Fatali le due disattenzioni difensive, ma alla sua squadra è mancata anche incisività negli ultimi sedici metri. Le tante assenze sono un attenuante, ma ci si aspettava qualcosa in più