SERIE C – Prodezze identiche dell’olandese per aprire e chiudere il campionato. Proprietà Fermana in prestito al Campobasso
Due maglie, due rovesciate. Per aprire e chiudere l’anno. Clamoroso Don Bolsius, l’esterno olandese classe ’98 che in estate la Fermana aveva portato in Italia con un biennale. Spaziale nel precampionato, convincente anche all’esordio in Serie C.
Sabato 28 agosto il debutto al Recchioni fu magico. I canarini all’epoca di Domizzi erano già in vantaggio per 1-0 sulla Viterbese quando Bolsius sfruttò una dormita della difesa su rimessa laterale gettata dentro da Rossoni per rovesciare il 2-0 in porta. Gialloblu pazzi dell’olandese. Nella ripresa i canarini siglarono anche il 3-0 prima di esser rimontati. 3-3 ed incipit di una stagione difficile.
Il gol in Fermana-Viterbese alla 1a giornata
E Bolsius? Col passare delle giornate ha trovato maggiori difficoltà ad essere pungente, ha via via perso minutaggio alternando comunque giocate ottime a prestazioni più abuliche. Impatto col il calcio italiano che però non ha lasciato indifferente il Campobasso di Mirko Cudini. Il 31 gennaio si è concretizzato il passaggio di Bolsius in Molise, dal girone B al girone C. Ma solo in prestito, proprio perchè la Fermana credeva fortemente nelle qualità di questo ragazzo.
E con il Campobasso, squadra votata completamente all’attacco, Bolsius è venuto fuori. Altri 10 spezzoni, altri 3 gol. E alla 38esima giornata, domenica 24 aprile, il biondo ha finito così come aveva iniziato a Fermo. Come? Con un’altra prodezza in rovesciata nella gara con il Potenza. Dalla Viterbese al Potenza il passo è stato breve, per far felice la curva del Nuovo Romagnoli.
Il gol in Campobasso-Potenza alla 38esima giornata
