Testimonianza del direttore Nicoletti
Bollette record per le lavanderie, un altro settore martoriato dalla crisi e dagli aumenti. La Lavanderia Adriatica, 60 anni di vita e seconda per dimensioni in tutta la regione Marche, si è vista recapitare una bolletta astronomica di 300mila euro nel solo mese di agosto, quando un anno prima, nel medesimo periodo, la cifra pagata era stata di 30mila.
Nell’intero 2021 le bollette erano arrivate a 400mila euro complessivi, nel 2022 si è già a quota un milione e 450mila euro, con tre mensilità mancanti per concludere l’anno solare.
“E’ una stangata e in più per i codici Ateco la nostra non viene considerata una industria energivora. Non abbiamo ridotto il numero dei dipendenti ma abbiamo modificato la razionalizzazione della clientela”, spiega Rodolfo Nicoletti, direttore generale della Lavanderia Adriatica, a Mondolfo, che prosegue: “Serviamo circa 800 clienti e, per stare nei costi, abbiamo fatto due aumenti dei listini. Tutto ovviamente si scarica poi sull’utente finale. E’ enorme la spesa che ci troviamo a dover pagare, in termini di gas metano ed energia elettrica“. “Le lavanderie sono necessarie per il sostentamento del turismo – termina Nicoletti -, è un settore insostituibile e va difeso”.