ECCELLENZA, POST GARA – I biancorossi hanno avuto pazienza e saputo attendere il momento opportuno per segnare il gol vittoria contro un’Urbania ben quadrata in campo
di Claudio Comirato
“L’Anconitana non dovrà commettere l’errore di mettersi fretta addosso, a volte per sbloccare certe partite occorre avere pazienza ma sopratutto sfruttare al meglio le situazioni che si vengono a creare”. Cosi parlava qualche settimana fa il tecnico dell’Anconitana Davide Ciampelli. Una dichiarazione che nell’alto Montefeltro è tornata di attualità con l’Anconitana che solo nel secondo tempo è riuscita a venire a capo dell’Urbania. Una partita difficile condizionata dal gran caldo, ma anche dalla prestazione della squadra di casa che nel primo tempo ha concesso una sola palla gol ad Ambrosini, il cui tiro cross per poco non è stato deviato in rete da Magnanelli, anche se in tutta onestà, non era un pallone facile da addomesticare.
L’Anconitana dietro non ha concesso nulla con Battistini che si è limitato a qualche rinvio improvvisandosi libero con tanto di colpo di testa all’altezza dei 20 metri su un pallone vagante proveniente dalla sponda opposta. Nel secondo tempo l’Anconitana è venuta fuori: ha trovato il gol della vittoria con Magnanelli, ha colpito un palo con Mansour, ma non è riuscita a trovare il raddoppio sprecando tante occasioni. Bravo anche il giovane Stafoggia, portiere dell’Urbania, che in un paio di circostanze ha tenuto in piedi la baracca di casa evitando il raddoppio dell’Anconitana.
Non male l’Urbania del primo tempo con il tecnico Simone Pazzaglia che in settimana ha lavorato molto sul non possesso palla con i suoi giocatori, alcuni non al meglio della condizione, che sono riusciti comunque ad applicare quanto preparato in vista dell’arrivo dell’Anconitana. Partita che di fatto si è accesa nel secondo tempo grazie a Mansour che ha letteralmente aperto sulla corsia di sinistra la retroguardia di casa. Dopo il gol, Ciampelli da buon stratega è corso ai ripari con Marzioni che ha preso il posto di Terranova, mentre Bordi esterno basso ha rilevato Mansour con lo stesso Marzioni dirottato sulla corsia di sinistra. Una difesa blindata che di fatto non ha concesso nulla ai padroni di casa.
Buona la prima per l’Anconitana in un campo difficile come è quello di Urbania. Tra le note positive di questa prima trasferta, la massiccia presenza della tifoseria che ancora una volta ha dato prova di grande maturità sostenendo la squadra dal primo all’ultimo minuto.
